Palagi e Bundu (SPC): "Solidarietà per lo sciopero di Repubblica e la vendita dell'Espresso"

"Oggi anche la testata locale del quotidiano del Gruppo Gedi è interessata dalla mobilitazione seguita alla grave decisione di vendere il noto e storico settimanale"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Oggi la Repubblica non era in edicola e, fino alle 19 di oggi, il sito non sarà aggiornato, anche a livello locale. Le ragioni sono in uno sciopero convocato a seguito della grave decisione di mettere in vendita il settimanale L'Espresso dopo che per mesi si sono inseguite voci di corridoio.
Le parole di Marco Damilano sulle ragioni delle sue dimissioni esplicitano una posizione di scarsa trasparenza da parte della proprietà, che così mette a rischio una voce importante e autorevole del nostro sistema di informazione.

L'invasione russa in Ucraina, la pandemia e le tante altre emergenze del nostro tempo dovrebbero rendere chiaro quanto sia importante la stampa, soprattutto quella periodica di qualità, che continua a sostenere il giornalismo d'inchiesta, quello che scava a fondo nelle vicende.
L'Espresso ha avuto e ha un ruolo importante nella storia del nostro Paese, sempre impegnato nella denuncia delle condotte e delle malefatte della politica e delle istituzioni.

La nostra solidarietà quindi a chi sciopera e a chi è colpito dalla decisione del gruppo Gedi, nella speranza di poterli sempre trovare in edicola, con tutte le loro firme". (fdr)

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