"La complessità delle vicende storiche non può essere ignorata e rimossa, in una sorta di subalternità culturale che ormai da anni caratterizza una parte della sinistra"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune
"Ringraziamo le destre per aver voluto accettare il nostro emendamento, rimettendo il nome del "consigliere Palagi" nella mozione che chiede al Sindaco di «prendere le distanze da ogni manifestazione che voglia mettere in dubbio o negare la gravità degli eventi che si vogliono commemorare in occasione del Giorno del ricordo».
Si tratta di un atto scritto a distanza di pochi giorni da un evento, organizzato un paio di anni fa, dal "Consigliere Palagi" (anche nella sua veste politica), a cui hanno partecipato una storica (Alessandra Kersevan) e uno storico (Eric Gobetti), insieme al Segretario nazionale di Rifondazione Comunista (Maurizio Acerbo).
È un evento pubblico, andato "in onda" su YouTube e una piattaforma digitale, liberamente consultabile e rivedibile anche oggi.
Il Giorno del Ricordo è stato strumentalizzato dalle destre. Sul piano dell'immaginario si è scelto di ricostruire vicende complesse secondo il mito dello "slavo sanguinario e comunista". Non solo: a pochi giorni dal 25 aprile, vorremmo ricordare come Fratelli d'Italia esprime un Presidente del Senato recentemente tornato al centro della stampa nazionale per le sue frasi sull'antifascismo.
A prescindere dalle vicende interne al Consiglio comunale, invitiamo tutte le forze antifasciste e di sinistra a riflettere su quanto si stia sottovalutando il percorso politico - per noi chiarissimo - costruito intorno alla riscrittura del Novecento.
Tutto questo nulla - assolutamente nulla - toglie al riconoscimento delle atrocità che hanno accompagnato la seconda guerra mondiale e gli anni successivi, come sempre ribadiamo nel Salone de' Dugento, anche di fronte a testimonianze dirette". (fdr)