Palagi e Bundu (SPC): "TPL: al Partito Democratico interessa sapere come funziona?"

"Il Comune di Firenze non ha competenze nel verificare quante corse vengono effettuate, la maggioranza non ci ha spiegato neanche perché le va bene così"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"La pandemia doveva cambiare tutto, ma non sta cambiando quasi nulla, se non in peggio. Prendiamo il trasporto pubblico locale. Grandi investimenti e annunci. Quante corse in più sono state fatte, per permettere il distanziamento? Difficile dirlo, non solo perché c'è stato il cambio del soggetto gestore, dopo anni di incertezze nei tribunali. C'è anche la questione delle competenze. Il Comune di Firenze non ne ha, in sostanza, e rimanda il tema alla Città Metropolitana, che ci ha fornito un po' di documentazione dopo specifiche richieste di accessi agli atti. Lasciandoci perplessi. Perché i soldi sono della Regione Toscana e in fondo non sembra che sia così puntuale il riscontro su come vengono spesi.

Avevamo proposto di pensare alla possibilità di usare l'annunciata Smart City Control Room per avere una puntuale informazione su quanto avviene per il trasporto pubblico urbano (su cui pare che i controlli siano più difficili che per l'extraurbano).
Il Partito Democratico ci ha bocciato l'emendamento al Documento Unico di Programmazione: ma non è neanche intervenuto per dirci il perché. Immaginiamo che fosse dovuto al fatto di voler bocciare le 41 proposte che avevamo fatto a prescindere dal merito. Peccato.

Proporremo allora una mozione. Vediamo se con maggiore approfondimento ci sarà modo di rendere un servizio migliore a tutta la cittadinanza e a chi viene a Firenze per lavoro o studio (non esiste solo il turismo)". (fdr)

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