Palagi (Sinistra Progetto Comune), Draghi (Fratelli d'Italia) e Monaco (Lega): "Sulla Dino Compagni imbarazzante il voto contrario della maggioranza"

"L'ultimo ordine del giorno collegato al DUP discusso lunedì scorso in Consiglio comunale riguardava il tema della rampa per chi ha difficoltà motorie della "scuola più bella del mondo", la Dino Compagni. Ci è stato risposto facendo appello a dei dettagli tecnici come a un errore tutto sommato marginale, sostenendo che ora c'è un montacarichi che risolverebbe la situazione. Ci risulta che anche quest'ultimo presenti delle problematicità, ma davvero come Sinistra Progetto Comune non possiamo comprendere perché si sia scelto di non rispondere con un atto politico a una brutta figura evidente. Porteremo avanti la cosa in Comune come nel Quartiere", lo dichiara Dmitrij Palagi, consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune, tra i proponenti dell'ordine del giorno.

"Fratelli d'Italia segue la vicenda della rampa della Dino Compagni da tempo, anche in Quartiere, grazie all'impegno del consigliere Sollazzo. Abbiamo contribuito alla presentazione dell'ordine del giorno perché si limitava a evidenziare una problematica reale in termini di buon senso. Grave che si sia scelto di bocciare l'atto. Proseguiremo a capire come sia stato possibile un errore di questo genere, di fronte a un progetto 'nuovo' e 'modernissimo'", interviene il consigliere comunale Alessandro Draghi di Fratelli d'Italia.

“Incomprensibile la posizione della maggioranza – dichiara la Consigliera Michela Monaco, della Lega – in merito all’ordine del Giorno sulla scuola Dino Compagni. Nel merito, a fronte di una scuola “modernissima” ed all’avanguardia come dichiara l’Amministrazione, o della “scuola più bella del mondo” come dice Nardella, troviamo soluzioni per i disabili come i montacarichi al posto delle rampe apposite. Un’offerta, quella alla Dino Compagni, che non viene incontro alle esigenze dei diversamente abili e, sicuramente, non si addice ad una scuola modernissima ed all’avanguardia. Anzi, associare "moderno" e "avanguardia" a strutture che escludono adeguate soluzioni per i disabili costituisce un'offesa a chi è più svantaggiato degli altri. Abbiamo votato a favore dell’ordine del giorno proprio perché si invita l’amministrazione a risolvere tali barriere architettoniche del complesso scolastico: una proposta di buonsenso, perché una scuola per essere moderna deve essere anche accessibile. Sembra davvero obsoleto - conclude Monaco - voler dotare una struttura con quelle caratteristiche e quelle potenzialità con strumenti datati e inadatti alle esigenze odierne degli invalidi" . (fdr)

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