Palagi (SPC): "Assistenza domiciliare: oltre ai salari, a rischio anche due posti di lavoro"

"Lunedì al fianco del presidio davanti a Palazzo Vecchio, con il personale in appalto e le organizzazioni sindacali"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"Da mesi accompagniamo le diffide e le mobilitazioni delle diverse organizzazioni sindacali che manifestano preoccupazione per il cambio di appalto nell'assistenza domiciliare. Stiamo parlando di un servizio essenziale che coinvolge circa 150 lavoratrici e lavoratori, per un'utenza di circa mille persone.

Si tratta di una parte di Città in condizioni di bisogno, con liste di attesa e nuove attivazioni mancate che hanno causato una banca ore negative peggiorata nel corso dell'ultimo anno. Cos'è una banca ore negativa? Vuol dire vedersi retribuito del tempo non lavorato, che poi si dovrebbe poter recuperare. La cooperativa Elleuno dal 1° aprile dovrebbe andare via, a favore del nuovo soggetto, quindi sta trattenendo dalle buste paga quello che deve recuperare: ma il personale rimarrà lo stesso e anche il servizio dovrà continuare senza interruzione, quindi è possibile fare un passaggio tra l'attuale gestore e il prossimo. Il Comune deve però intervenire a garanzia.

Anche perché adesso emerge un'altra novità: due persone rischiano di non essere assunte. Occorre allargare il capitolato e prevedere le risorse necessarie, visto il loro ruolo di coordinamento come impiegate, fondamentali per la programmazione del servizio.

I sindacati saranno in presidio lunedì e chiederanno di poter incontrare la Giunta. Noi porteremo in aula il tema con una domanda di attualità". (fdr)

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