"Importante ricordare l'azione sistematica del Governo Erdogan e interrompere ogni relazione con il suo esecutivo, anche da parte di Palazzo Vecchio"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
"Eravamo anche noi in piazza ieri per contestare l'azione repressiva del Governo Erdogan, che è arrivata a colpire il Sindaco di Istanbul Imamoglu, con una reazione immediata in Turchia e in tante altre città d'Europa.
Ci ha fatto piacere vedere la presenza del già Sindaco Dario Nardella, oggi eurodeputato. Ci teniamo a evidenziare come il problema non colpisca solo il partito Chp, organizzazione legata al Partito Socialista Europeo, ma da tempo coinvolga qualsiasi figura politica e istituzionale ritenuta troppo vicino alla causa curda, a partire dai DEM della Turchia.
Chiederemo a Palazzo Vecchio di interrompere ogni relazione con l'esecutivo nazionale turco, contestando quanto ci veniva detto nell'agosto 2022, dall'allora Giunta Nardella.
«Il Comune di Firenze ha nelle scorse settimane avuto contatti con le autorità turche al fine di verificare la possibilità di esporre a Firenze le reliquie di San Giovanni Battista custodite presso il celebre Museo Nazionale di Topkapi di Istanbul. [...] I contatti fra la Municipalità e le istituzioni turche rientrano nella politica di promozione del dialogo interculturale e interreligioso, sempre attuato dalla città di Firenze. [...] Turchia e Italia sono alleati Nato e partner G20 che godono di una stretta cooperazione e coordinamento reciproco su questioni regionali ed internazionali e [...] i due paesi confermano, tra l’altro, il loro impegno a promuovere e rafforzare la cooperazione esistente anche nel campo della cultura».
Chiederemo inoltre di dare seguito alle azioni concrete già approvate da Palazzo Vecchio: dagli aiuti a Kobane a un luogo toponomastico intitolato a Lorenzo Orsetti.
Occorre continuare a sostenere concretamente e in modo convinto le proteste contro l'azione del Governo della Turchia". (fdr)
