Approvato in Giunta il progetto con una delibera della vicesindaca Bettini
Il Palagio di parte Guelfa, uno dei palazzi più ricchi di storia del centro storico fiorentino, si appresta a recuperare la sua antica bellezza. Prenderà il via infatti un importante piano di restauro e risanamento conservativo che prevede operazioni di risistemazione, consolidamento e ripulitura, per un investimento complessivo di 200mila euro. Nello specifico, si tratta della restituzione a facciavista dell’esterno del palazzo, ovvero il ripristino della muratura originaria in pietraforte, della richiusura di lesioni e del consolidamento della pietra della controfacciata interna, della stabilizzazione delle capriate lignee e del restauro dei due portoni in legno. Lo prevede una delibera della vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini approvata dalla Giunta.
“Un importante complesso di azioni per restituire al suo splendore il Palagio di parte Guelfa, uno dei palazzi più antichi e ricchi di storia della nostra città. - ha evidenziato la vicesindaca Bettini – Da sottolineare che gli interventi di rimozione dell’intonaco restituiranno ai fruitori la caratteristica tessitura muraria del Palagio, i due portoni in legno verranno trattati con appositi materiali e risanati e in generale l’edificio sarà oggetto di un'ampia riqualificazione”.
Entrando più nel dettaglio, gli interventi consistono nella demolizione della parte superiore di intonaco della controfacciata della Biblioteca, in riprese di intonaco e imbiancatura su lesioni superficiali delle pareti laterali, nel consolidamento di componenti lignee, nella sistemazione e nella pulizia dei tetti della biblioteca e della annessa cappellina. Nella parte del complesso che ospita gli uffici del Calcio storico, si provvederà inoltre alla sostituzione di alcuni infissi, alla sistemazione e al consolidamento dei davanzali danneggiati, alla realizzazione di riprese di intonaco e alla tinteggiatura di alcuni ambienti. Il progetto prevede infine il restauro dei due portoni lignei - quello della Cappellina e quello di servizio sul prospetto est della biblioteca - che attualmente, a causa dell’esposizione agli eventi atmosferici, riversano in condizioni di degrado e fessurazione. Per questi ultimi, si procederà pulendo le superfici, trattando il materiale con prodotti biocidi, sostituendo le porzioni eccessivamente danneggiate, risanando e consolidando il supporto ligneo dalle fessurazioni, integrando la mordenzatura originale, trattando il legno con prodotti protettivi e, infine, trattando anche gli inserti metallici originari, reintegrandoli ove necessario.
(sa. ca.)