Nardella: “Stiamo lavorando a un progetto per aprire le case degli anziani che vivono soli agli studenti per favorire l’incontro tra generazioni e la solidarietà”
Pranzo di Natale nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per gli anziani delle strutture dell’ASP Firenze Montedomini offerto come da tradizione dall’Enoteca Pinchiorri. Anche quest’anno Annie Féolde e Giorgio Pinchiorri hanno rinnovato la loro amicizia nei confronti di Montedomini e dei suoi ospiti. Quella di oggi è la seconda volta a Palazzo Vecchio per gli anziani: nel 2013, per il tradizionale pranzo per lo scambio di auguri di Natale e felice Anno nuovo, furono ospitati in Sala d’Arme.
Al pranzo hanno partecipato 100 anziani di cui 60 delle strutture dell’Azienda pubblica di servizi alla persona Montedomini (Montedomini sede, Principe Abamelek e San Silvestro), 30 ospiti delle strutture afferenti ai progetti di inclusione attiva e 10 utenti dei servizi domiciliari (Firenze Telec@re). Come da tradizione con loro c’erano anche il sindaco Dario Nardella, l’assessore al Welfare Sara Funaro, il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci, il presidente, il vicepresidente e il direttore dell’ASP Firenze Montedomini Luigi Paccosi, Francesca Napoli, Emanuele Pellicanò e i revisori di Montedomini.
Il pranzo, arrivato ormai all’undicesima edizione, è molto atteso ogni anno dagli ospiti di Montedomini perché è pensato come una vera e propria esperienza. Per l’occasione, infatti, tutta l’Enoteca Pinchiorri si mobilita: sotto la guida del direttore di sala Alessandro Tomberli, che sin dal principio si è occupato di seguire questo progetto, la brigata di cucina e il personale di sala lavorano insieme per ricreare l’atmosfera di bellezza e benessere che si vive in Enoteca, dal menù al servizio.
“Siamo orgogliosi delle attività che si svolgono nella nostra città per gli anziani, a partire dagli anziani non autosufficienti e soli - ha detto il sindaco Nardella -. Quando poi arriva il Natale c’è un’attenzione maggiore e si rinnova la tradizione del pranzo offerto dall’Enoteca Pinchiorri con la collaborazione di Guido Guidi, un omaggio straordinario agli anziani di Montedomini, che quest’anno si è tenuto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, la casa dei fiorentini”. “Per i nostri anziani stiamo lavorando a un progetto interessante insieme all’assessore Funaro - ha continuato il sindaco - che è quello di aprire le case degli anziani che vivono soli, e sono disponibili, ai giovani studenti in modo da favorire l’incontro tra generazioni, la solidarietà e chiedere a qualche giovane studente di far compagnia agli anziani che in cambio offrono ospitalità. È un modo originale con cui possiamo aiutare chi ha bisogno a vincere la solitudine, che è la malattia più brutta per i nostri anziani”.
“È un appuntamento che i nostri anziani aspettano tutti gli anni con gioia - ha detto l’assessore Funaro -. È un momento importante in cui l’Enoteca Pinchiorri insieme a Guido Guidi e Montedomini fanno un bel regalo di Natale ai nostri anziani che soprattutto in questo periodo hanno bisogno di sentire la vicinanza delle Istituzioni, oltre che delle famiglie. Ringraziamo l’Enoteca Pinchiorri e Guido Guidi per l’attenzione che tutti gli anni hanno per i nostri anziani”.
“Montedomini rivolge un ringraziamento di cuore al sindaco per l’ospitalità nel Salone dei Cinquecento - ha detto il presidente Paccosi - che oggi ha regalato ai nostri anziani l’emozione di trascorrere una giornata in questa splendida location. Ugualmente ringraziamo l’Enoteca Pinchiorri, Giorgio e Annie Féolde, che con la loro immensa generosità per l’undicesimo anno consecutivo hanno cucinato e servito per i nostri ospiti un raffinato pranzo, con il supporto di uno staff d’eccezione”.
“L’amicizia che ci lega all’Istituto Montedomini, dura da oltre un decennio - hanno commentato Annie Féolde e Giorgio Pinchiorri -. Questo appuntamento continua a scaldarci il cuore e per noi poter offrire questa esperienza è un vero privilegio. Il calore che ogni anni gli ospiti di Montedomini ci riservano è uno dei doni più belli che potremmo ricevere.”
Ricco e gustoso il menù: bignè al formaggio e tartelletta al salmone, trancio di merluzzo marinato con pomodoro e rosmarino, crema di patate, porri e briciole di pancetta, crespelle ai funghi porcini del Casentino e fonduta di Parmigiano Reggiano 24 mesi, muscolo di manzo fondente al vino rosso con purè di fagioli all’uccelletto e foglie di salvia fritta. Tarte Tatin con crema Chantilly, panettone, cioccolatini e cantucci di Prato.
Il tutto accompagnato da quattro prestigiosi vini quali Giulio Ferrari 2007 Riserva del fondatore, Richiari 2015 Podere Poggio Scalette, Lux 2015 Marchesi de’ Frescobaldi e Muffato della Sala 2014 Marchesi Antinori. (fp)