Parco delle Cascine. De Blasi (MoVimento 5 Stelle): “Da polmone verde della città ad ambiente degradato. E il Comune dice che è tutto in regola e che va tutto bene. Che novità!”

“Il parco delle Cascine, il più antico e importante di Firenze che dal 1939 è stato riconosciuto come monumento di particolare valore storico, artistico e ambientale, sta morendo” così il capogruppo del M5S Roberto De Blasi.

“Non vogliamo essere allarmisti ma abbiamo a cuore la realtà cittadina in cui viviamo e non possiamo non evidenziare l’abbandono in cui versa il Parco delle Cascine”.

“Da oltre venti anni – prosegue il consigliere – le Cascine sono in uno stato di grave degrado cui l’Amministrazione Comunale non riesce e, a parer nostro, non vuole porre rimedio” prosegue De Blasi.

“Abbiamo denunciato in molteplici occasioni l’abbandono e la mancata cura del Parco che appare sempre più in balìa di spacciatori, venditori ambulanti, luna park ed eventi che attirano sì migliaia di persone a Firenze, non ultimo il Firenze Rock Festival, ma rappresentano a tutti gli effetti elementi nocivi e fortemente pericolosi per la salute di uno dei più giardini della città”.

“La Vice Sindaca Bettini oggi ha voluto rassicurare sulla presenza dei pareri tecnici da parte della Soprintendenza in merito alla realizzazione di eventi nonché dell’uso del parcheggio dinanzi alla facoltà di Agraria da parte dei giostrai”.

“Ciò detto, resta il problema della componente vegetale del Parco. Nonostante l’investimento economico del Comune per la forestazione dello stesso, abbiamo già denunciato nel recente passato che manca un sistema di irrigazione delle piante che possa garantire la loro sopravvivenza nel tempo” dichiara De Blasi.

“I soldi pubblici, già investiti 700 mila euro, dovrebbero essere spesi in maniera più oculata e avvalendosi di pareri tecnici specifici”.

“Come MoVimento 5 Stelle abbiamo proposto varie soluzioni all’Amministrazione ma nessuna delle nostre proposte sono state accolte, eppure gli alberi continuano a morire e il Parco è sempre più in sofferenza”.

“Prendiamo atto delle risposte della Vice Sidanco ma non siamo soddisfatti perché non sono state presentate soluzioni concrete né impegni precisi per il prossimo futuro. E l’estate è ormai alle porte”. (s.spa.)

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