Parco delle Cascine. Lorenzo Masi (Capogruppo M5S): “Per la riqualificazione dell’area ex Meccanò c’è da aspettare ancora fino a giugno”

“Degrado, spaccio, furti, addirittura spari ieri all’ippodromo del Visarno. Questo è il biglietto da visita con cui si presenta oggi il Parco delle Cascine” così il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle Lorenzo Masi.

“Quello che era il nostro polmone verde in città è ormai tristemente noto per fatti di cronaca violenti, ed è la stessa Amministrazione ad ammetterlo potenziando la polizia di prossimità e attivato da qualche mese la PolCascine, presidio fisso all’interno del parco”.

“Eppure sappiamo tutti che per combattere il degrado ci vogliono strutture, illuminazione, centri di aggregazione, luoghi di ritrovo per giovani, famiglie, anziani”.

“Tra queste c’è l’area ex Meccanò, quella zona non lontana dal Teatro del Maggio Musicale e dall’adiacente Piazza Gui, oggi ritrovo di spacciatori talmente pericoloso che il Comune ha deciso addirittura di chiuderne gli accessi pedonali fino al 30 giugno”.

“Ebbene che ne è del progetto di riqualificazione del giardino là dove un tempo sorgeva la discoteca Meccanò? Era il 2020 quando iniziarono i lavori che avrebbero dovuto concludersi prima a ottobre 2022 e poi a settembre 2023. Ma ad oggi solo degrado”.

“Quello che già sappiamo è che il Comune ha chiuso il contratto con la ditta La Fenice aggiudicatrice dei lavori, alla quale comunque ha già elargito negli anni passati quasi 500 mila euro, e affidato i nuovi lavori a un nuovo soggetto, per altri 218 mila euro”.

“Quando finiranno dunque questi lavori interminabili? E quanti soldi ha speso finora l’Amministrazione? Ed ancora, alla ditta inadempiente e responsabile dei ritardi il Comune ha applicato delle penali?”.

“Ringraziamo l’assessora all’ambiente e vicesindaca Galgani che oggi in aula ha risposto a tutti i nostri quesiti, ma quanto apprendiamo deve far riflettere”.

“Confermati dalla Vice sindaca i 492.650,00 euro già liquidati alla ditta La Fenice, responsabile dei ritardi, alla quale il Comune ha applicato penali pari a 71.472,00 euro. Un po’ poco francamente, visti i 5 anni già trascorsi senza alcun risultato”.

“Al nuovo soggetto responsabile di terminare i lavori entro il prossimo mese di giugno, già liquidati quasi 40 mila euro”.

“Un quadro quindi complesso per un’opera non ancora realizzata, e intanto il degrado e gli episodi di violenza non fanno che danneggiare l’area e l’intero Parco, che appare sempre più in mano alla microcriminalità anziché ai cittadini. Una sconfitta di tutti, ma auspichiamo che l’Amministrazione rispetti questa volta la scadenza prevista”. (s.spa.)

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