“Ci sono ampi margini di miglioramento nella gestione delle partecipate comunali”
“Oggi in Consiglio si è discusso della razionalizzazione delle partecipate comunali. Sono 14 le partecipate dirette del Comune di Firenze e 41 quelle indirette. Dai dati emersi, su 70 milioni circa di utili 44 sono stati distribuiti ai soci ed è una scelta che si può rivedere in futuro. Si conferma che le società realizzano dei servizi producendo utili, l'errore è del proprietario, il Comune, che avrebbe potuto o lasciarli alle aziende stesse, così da migliorare la situazione patrimoniale e finanziaria, o utilizzarli per abbassare le tariffe che imprese e cittadini pagano. Si è parlato di Alia, di Firenze Parcheggi e di Firenze Fiera. Nel corso del dibattito, ho rilevato che, in alcuni casi, queste società riscontrano delle difficoltà operative e finanziarie dovute alle scelte dei soci proprietari, cioè dell'imprenditore pubblico: è il caso di Firenze Fiera per l’affitto o di Firenze Parcheggi per il costo della realizzazione di alcuni parcheggi; di Alia ho sufficientemente trattato in precedenza. Voglio anche ringraziare il dottor Santoro che è stato, inaspettatamente e - ci sembra - senza motivo, spostato ad altre mansioni finanziarie. Alla luce di questo primo passaggio, abbiamo rilevato che ci sono margini di miglioramento, purtroppo il socio, il Comune, sta mancando”.
Così, in una nota, Paolo Bambagioni, consigliere di minoranza della Lista civica Eike Schmidt e Presidente della Commissione Controllo. (s.spa.)