Patrizia Bonanni (PD): “L’imbuto formativo in cui si trovano i giovani medici”

“Il prossimo 22 settembre ci sarà un nuovo concorso. Sarebbe auspicabile aumentare le borse di studio”

“La manifestazione che si è svolta lo scorso 29 maggio in piazza Duomo ha visto la presenza di tutte e undici le sigle in rappresentanza di medici e studenti dell’Università di medicina. Al loro fianco la maggioranza del Quartiere 1 ed il capogruppo PD Nicola Armentano. Una manifestazione per denunciare quello che è stato definito l’imbuto formativo. Un problema – ha spiegato nel corso di una comunicazione in Consiglio comunale la consigliera del Partito Democratico Patrizia Bonanni – che interessa medici laureati che non riescono ad accedere alla formazione post laurea, a corsi di specializzazione o di medicina generale, rimanendo nel limbo del precariato. E tutto ciò avviene in un momento in cui la carenza dei medici è sotto gli occhi di tutti e che è stato aggravato dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Le 4200 borse di studio in più non sono sufficienti. Lasciano invariato il rapporto tra studenti e borse rispetto al 2019. Molti medici non hanno un futuro lavorativo. Se questi giovani medici non riusciranno a specializzarsi non potranno accedere ai concorsi pubblici. Da questa problematica dipende il futuro della nostra società e ne risentiremo noi cittadini che vogliamo un servizio sanitario pubblico sempre più efficiente. Nei prossimi anni un gran numero di medici specialisti e medici di medicina generale andranno in pensione lasciando posti vacanti che non potranno essere coperti. I medici non riescono ad entrare nelle scuole di specializzazione e vanno all’estero dove vengono accolti a braccia aperte perché ben formati dalle università italiane. Non possiamo permetterci di perdere questi giovani medici. Senza specialisti una emergenza come quella del Covid-19, tra diversi anni, avrebbe una storia completamente diversa perché gli ospedali non riuscirebbero a garantire lo stesso lavoro e lo stesso sforzo. Il prossimo 22 settembre ci sarà un nuovo concorso per le borse di studio di specializzazione. Forse siamo ancora in tempo per aumentarne il numero. I nostri eroi – ha concluso la consigliera PD Patrizia Bonanni – hanno bisogno di fatti concreti ma, soprattutto, ne ha bisogno la nostra sanità pubblica che si fonda su principi costituzionali”. (s.spa.)

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