Il capogruppo Pd e il presidente commissione Ambiente a Palazzo Vecchio replicano a Sinistra Progetto Comune
“Quello per piazza della Vittoria è un progetto atteso e fondamentale che consentirà di dare nuova vita un’area importante della nostra città. Esprimere il proprio dissenso è legittimo ma non è pensabile che la protesta di qualcuno possa bloccare un iter avviato e che si è concretizzato con tutti i passaggi istituzionali necessari, garantendo la massima partecipazione alla cittadinanza. Chi si è opposto in questi giorni al cantiere ha interrotto un servizio pubblico. Siamo vicini e solidali ai dipendenti del Comune e delle ditte presenti nel cantiere che sono stati ripetutamente oggetto di offese e dileggi. E spiace che ci sia chi ancora continua a cavalcare politicamente queste proteste cercando visibilità. È stato intrapreso fin dall’inizio un percorso di condivisione del progetto, progetto che poi ha subito delle modifiche dopo l’ascolto e il confronto con i residenti; le stesse modifiche sono state illustrate in commissione, ci sono stati altri interventi specifici. È questa l’arroganza di cui parla Palagi? Chi amministra la città, democraticamente eletto dai cittadini, non può portare a termine un intervento previsto? Forse Palagi non sa o non si ricorda che quelle risposte, che dice di cercare, la politica le ha date, attraverso atti del consiglio, progetti ben illustrati, nonché diversi momenti di confronto messi in campo proprio per arrivare a una riqualificazione il più possibile condivisa con chi vive questa parte di città. Una mozione approvata all’unanimità nella scorsa consiliatura chiedeva proprio di procedere speditamente nei lavori per la piazza, che adesso versa in cattive condizioni. Non possiamo accettare che qualcuno voglia imporre all’amministrazione di tornare indietro. Si deve invece andare avanti con un intervento che tanti cittadini attendono e che finalmente deve poter prendere forma”.
Così Nicola Armentano e Leonardo Calistri, capogruppo Pd e presidente commissione Ambiente a Palazzo Vecchio.
(sa. ca.)