Politica estera, Verdi, Grassi e Trombi (Frs): “Sarà anche un Governo del cambiamento ma a Firenze Pd e M5S uniti per le stesse politiche sulla Libia. Nel 2017 era un accordo 'disumano e illegale', oggi lo sostengono insieme al PD”

“Bocciata la mozione contro l’accordo economico e militare con il governo libico”

Difesa bipartisan nella commissione Pace e Diritti del Consiglio comunale sulle politiche estere messe in campo dagli ultimi governi Renzi e Gentiloni” affermano la Consigliera comunale Donella Verdi insieme a Tommaso Grassi e Giacomo Trombi, sempre del gruppo Firenze riparte a sinistra in Palazzo Vecchio. “Pd e M5S, oggi su fronti apparentemente opposti a Roma, si sono trovati d’accordo nel bocciare la nostra risoluzione che chiedeva di cambiare politica estera nei confronti della Libia. Più che Governo del cambiamento, qua pare si voglia ricercare piena continuità. Da Firenze – aggiungono Verdi, Grassi e Trombi – arriva un segnale chiaro: per il M5S quell'accordo, contrariamente alla posizione assunta dai grillini nel 2017, non è più considerato ‘disumano e illegale’ (http://www.efdd-m5seuropa.com/2017/11/libia-m5s-lonu-ha-ra.html) ma sarà destinato a non essere revocato. Sarà forse che il M5S fa parte del governo giallo – verde a trazione leghista?”
La nostra richiesta era chiara: rivedere il memorandum d’intesa economico e militare con la Libia. Fu sottoscritto per porre fine alle morti in mare e ai viaggi della speranza gestiti dai trafficanti di esseri umani, ma i risultati sono ben altri: centri di detenzione simili a campi di concentramento in cui uomini, donne e minori vengono sistematicamente abusati, torturati e ridotti in schiavitù. Lo dice il rapporto del segretario generale dell’ONU. Non si può piangere – aggiungono i consiglieri di Firenze riparte a sinistra – quando queste storie diventano notizia sulla stampa e in tv e non far nulla perché si riconosca che la scelta fatta è persino peggiore di quella dei barconi in mare”.
Concordiamo con Alex Zanotelli quando dice che l’accordo per bloccare l’arrivo dei migranti in Europa, fatto dal governo italiano con l’uomo forte di Tripoli El-Sarray, è scellerato. Non possiamo che sottolineare come chi condivide, ancora oggi, l'accordo con la Libia dimostra di non avere un minimo di umanità, come dichiarato dal medico di Lampedusa, Pietro Bartolo che ha anche aggiunto che ‘l'immigrazione non è stata gestita come vogliono fare capire’. Prendiamo atto delle posizioni assunte in Consiglio comunale da due forze politiche che dovrebbero pensarla diversamente – concludono Verdi, Grassi e Trombi – e continuiamo nella battaglia affinché i problemi siano risolti davvero e non solo tenuti lontano dagli occhi della popolazione, a scapito di tante vite umane”. (s.spa.)

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