Ponte Vespucci, Draghi e Cellai (FdI): "Chi va là? Altolà! Fermo o sperpero"

"Un cantiere infinito già costato oltre 2 milioni di euro. Oggi ennesimo stop, ma la scusa dell'acqua alta non regge"

"Oggi vengono nuovamente sospesi i lavori sul ponte Vespucci. Si apprende che per motivi di acqua troppo alta il cantiere deve essere chiuso per poi riaprirlo forse dopo Pasqua, ma in realtà il livello dell’Arno è molto basso e non copre l’isola che avrebbero realizzato per il lavoro". Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, che fanno anche presente che "i residenti della zona non notano pressoché nessuno sul cantiere dai primi di dicembre al lavoro".

"Il 14 agosto 2018 – ricordano Draghi e Cellai – è crollato il ponte Morandi a Genova per mancata manutenzione negli anni. Cosicché molte amministrazioni ed enti si sono attivati per far sì che i ponti di propria competenza fossero controllati. Il Comune di Firenze a sua volta, ha fatto verificare e successivamente deciso di far consolidare il ponte Amerigo Vespucci, progettato dallo stesso architetto Morandi del ponte di Genova.

In breve una cronistoria dei lavori:

- inizio 2018 il progetto è stato messo a punto

- luglio 2018 affidamento dei lavori

- 28 agosto 2018 chiudono parzialmente per mettere in sicurezza il pilone

- 26 novembre 2018 chiusura totale del ponte, montaggio sensori (circa 30) per monitorare la struttura durante i lavori e successivamente per il consolidamento della pila sinistra, durata lavori circa 1 anno

- inizio dicembre 2018 demolizione della platea

- gennaio 2019 inizia il consolidamento del pilone

- 24 ottobre 2019 il sindaco afferma che i lavori sono conclusi

- 19 ottobre 2020 chiusura ponte a carreggiate alternate per lavori di asfaltatura, durata circa 3 mesi

- con proroga di 6 mesi in 6 mesi, per tutto il 2021 nuova chiusura a carreggiate alternate per ultimare i lavori di consolidamento sulla pila sinistra; i lavori dovevano essere ultimati entro il 31 dicembre 2021 e naturalmente sono stati prorogati al 30 giugno 2022.

Risalgono ai primi di febbraio scorso le foto che mostrano notevoli fessure sull’asfalto in concomitanza dei piloni, nonostante che siano stati spesi, nel 2020 più di 357.000 euro per il rifacimento del manto stradale e che poi è risultato intervento inutile in quanto il ponte è stato nuovamente sottoposto a chiusura per l’ulteriore consolidamento".

I due esponenti di Fratelli d'Italia sottolineano che quel ponte "rappresenta un’arteria importante della viabilità del quartiere e della città per cui non si comprende questo procrastinare continuo dei lavori, oltretutto quando passano settimane e settimane (se non mesi) in cui nessuno lavora nel cantiere. Oltretutto non dimentichiamo i costi di questa operazione infinita: al 24 ottobre 2019 il Comune afferma che l’intervento è costato 1.700.000 euro; nel 2020 altri 357.000 euro per il rifacimento del manto. Nell'ottobre 2021 dichiarano che ci vogliono altri 900.000 euro per concludere il lavoro". (fdr)

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