La vicenda emersa durante i controlli per la sicurezza stradale del Reparto di Rifredi
Aveva portato l’auto in officina ma non poteva pensare che poi il meccanico l’avrebbe prestata, per di più a uno straniero senza patente. È la vicenda accaduta a un fiorentino scoperta dalla Polizia Municipale e che ha visto per entrambi la denuncia per appropriazione indebita.
Tutto inizia durante un controllo per la sicurezza stradale effettuato nei giorni scorsi dal Reparto di Rifredi.
Gli agenti durante un posto di controllo in via Mariti hanno infatti fermato una Volkswagen Polo. Al volante uno straniero di origine nordafricana senza patente e non in regola con le norme sull’immigrazione. Il veicolo è risultato intestato un cittadino italiano residente a Firenze. Insospettiti dalle spiegazioni vaghe del conducente in merito all’utilizzo della vettura, gli agenti hanno rintracciato il proprietario. Questi ha riferito di aver lasciato la propria auto in riparazione in una officina. Gli agenti hanno quindi hanno chiesto spiegazioni al meccanico e l’uomo, non senza un evidente imbarazzo, ha raccontato di aver prestato l'auto senza averne titolo né autorizzazione allo straniero senza, peraltro, aver verificato se avesse o meno la patente. Alla luce della ricostruzione, il proprietario ha sporto denuncia da cui è scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria per appropriazione indebita nei confronti del meccanico e dello straniero. Per il conducente anche le multe per la mancanza di patente (5.000 euro) oltre alla denuncia per violazione delle normative sull’immigrazione. L'auto, in accordo con il pubblico ministero di turno, è stata restituita al legittimo proprietario.
Sempre durante i controlli un’altra pattuglia del Reparto di Rifredi ha intercettato una Fiat Punto con targa straniera il cui conducente, alla vista degli agenti, ha cercato di defilarsi cambiando improvvisamente strada. La pattuglia, dopo aver seguito l’auto per alcuni minuti, l’ha fermata in viale Pieraccini per un controllo. Il conducente, della stessa nazionalità della targa, è risultato residente regolare in Italia. La stessa cosa non si può dire della vettura. Dagli accertamenti è emerso che l’auto era intestata a un cittadino straniero non residente in Italia e il conducente non ha saputo giustificarne il possesso. Da ulteriori verifiche gli agenti hanno scoperto che l'auto era stata importata non rispettando le norme doganali relative alle tasse di importazione e IVA. Per la vettura è scattato il sequestro per la confisca immediata a favore dello Stato con affidamento diretto della stessa al Demanio.
Durante i controlli, infine, le pattuglie di Rifredi hanno anche sequestrate 3 auto prive di copertura assicurativa (sanzione pari a 866 euro con decurtazione di 5 punti sulla patente di guida dei conducenti). (mf)