53 settimane 53 storie. Continua il racconto di piazze e vie fiorentine questa volta situate fuori da quella che era l’ultima cerchia di mura. È il nuovo libro agenda “Firenze. Piazze e vie che vai, storia che trovi Fuori Porta” per il 2024. A cura di Luca Giannelli. Scramasax ideazioni.
Un intrigante viaggio cittadino nel quale si narra anche, e soprattutto, la Firenze dell’Ottocento e del Novecento con le sue espansione, l’esperienza della città che diviene capitale, la grande trasformazione industriale. Un grande affresco che restituisce una Firenze comunque popolare, talora romantica e sicuramente intrigante, un’altra città densa di storie ancora una volta “tutte fiorentine”.
Ampiamente illustrato con le indicazioni topografiche e l’inquadramento di tutti i luoghi negli attuali cinque Quartieri fiorentini.
“Luca Giannelli è un grande conoscitore di Firenze. Nell’agenda del prossimo anno Giannelli si è soffermato sui cinque Quartieri di Firenze. E su delle zone – ha detto il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi – poco conosciute ma molto belle. Avere un’agenda libro che parla dei nostri quartieri è importante per chi vive in questi territori. Un volume per scoprire alcuni luoghi o riscoprire altre zone della città”.
“Molti luoghi che vengono citati nel libro sono nel Quartiere 5 – sottolinea il presidente Cristiano Balli – come San Donato in Polverosa. Pensando a Novoli si pensa subito ai palazzoni ed invece questa chiesa è lì dal 1200 ed è stata riconsacrata una ventina di anni fa. Anche il progetto di recupero le ha dato una certa visibilità. Ha, tra l’altro, l’unica piazza pedonale del Quartiere 5. Stiamo lavorando, come presidenti di Quartiere, anche ai dettagli. Tante persone vivono la città dal Galluzzo a Brozzi, dal Guarlone a Castello, da Soffiano a Careggi. In ogni comunità c’è una storia che fa parte del patrimonio della nostra città”.
“Nel libro si parla anche della nostra biblioteca al Quartiere 3 a Villa Bandini. È un libro che propone un bel viaggio. A Firenze ci sono tante cose da vedere e purtroppo – conclude la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – molti turisti perdono tante bellezze presenti anche in periferia. Per chi vive un rione la storia racconta di una identità. E si racconta una comunità. Un libro che offre pillole di storia ma ricostruisce soprattutto la nostra identità”. (s.spa.)
