La Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione di Firenze (in assetto allargato grazie alla presenza di altri consiglieri e consigliere comunali e dei quartieri) ha fatto il punto sulla situazione in Afghanistan e sulle accoglienze dei rifugiati in Italia e a Firenze. “Ringrazio Alessia Giannoni del COSPE onlus e Debora Picchi del CISDA – sottolinea la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – per avere accolto l’invito.
È stata un’occasione importante per ricostruire il clima delle ultime ore a Kabul - con il rammarico e la preoccupazione per coloro che non sono riusciti a essere imbarcati - e per capire come sostenere le forze democratiche resistenti rimaste in Afghanistan e, in particolare, quelle che supportano donne e bambine, ad esempio RAWA. I Talebani hanno confermato in questi giorni la loro violenza. Ci siamo interrogati anche sul ruolo dei paesi europei e delle organizzazioni non governative per favorire i corridoi umanitari ed i processi di accoglienza che siano – aggiunge la presidente Donata Bianchi – anche di inclusione, quindi rafforzando il progetto SAI (Sistema accoglienza integrazione) rispetto ai CAS (Centri accoglienza straordinaria), dove è difficile costruire progetti strutturati di integrazione.
Abbiamo assunto un impegno a proseguire il confronto, a sostenere la comunità afgana e a non fare cadere un velo di silenzio.
Il Comune di Firenze da tanti anni – conclude la presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Donata Bianchi – presta attenzione a quel paese; furono sostenuti progetti per donne e bambini e dato riconoscimento ad attiviste per i diritti umani. È quindi importante ripartire da questa storia di collaborazioni per dare sostegno alle organizzazioni democratiche”. (s.spa.)