L’intervento sabato scorso da parte dell’Autoreparto: il conducente non ha lasciato i propri dati per il risarcimento danni. Rintracciato nella provincia di Firenze
Ha provocato un incidente e si è fermato per prestare soccorso al ferito ma poi si è allontanato per non lasciare i dati alla Polizia Municipale e quindi evitare la richiesta di risarcimento. Tuttavia la fuga è durata poco e grazie, a un testimone, il conducente è stato rintracciato nella provincia di Firenze. L’episodio risale a sabato nella zona di via Corridoni. Una Hyundai proveniente da piazza Tanucci condotta da un 52enne della provincia di Firenze, per cause ancora da accertare, ha urtato violentemente un 26enne alla guida di una moto che arrivava da via Corridoni. Il giovane ha tentato di frenare ma ha perso il controllo del mezzo cadendo violentemente a terra. L’automobilista si è fermato per prestargli soccorso ma poi si è allontanato prima dell’arrivo della Polizia Municipale. Portato in ospedale in codice giallo, il giovane ha riferito alcune informazioni fornitegli da un testimone, ovvero la targa e la foto del veicolo.
Gli agenti si sono quindi recati a casa della proprietaria del mezzo che ha dichiarato che l’auto era in uso al figlio, residente in provincia di Firenze. Quindi, insieme ai colleghi del centro dove abita l’uomo, la pattuglia è andata a casa dell’automobilista dove sono stati redatti gli atti per la denuncia per lesioni stradale e omesso scambio dati ai fini risarcitori. Adesso l’uomo rischia la reclusione da 6 mesi a 3 anni per omissione di soccorso con fuga (oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 anni decisa dal Prefetto e il taglio di 10 punti sulla patente) e fino a un massimo di 3 anni per lesioni. (mf)