Dopo la demolizione del vecchio edificio scolastico parte la costruzione di una struttura completamente nuova e la realizzazione dell’intervento di rigenerazione urbana tra via di Legnaia e via di Scandicci; investimento di 27,5 milioni di euro (finanziamento PNRR di 20,75 milioni).
Posa della prima pietra per la nuova scuola secondaria di primo grado Ghiberti nel Quartiere 4, nella mattina di martedì 15 aprile 2025. La cerimonia, con la Sindaca Sara Funaro, l’assessora all’Educazione Benedetta Albanese, il Vice Presidente di Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi, l’architetto Marco Casamonti di Archea Associati, alla presenza del Presidente del Q4 Mirko Dormentoni, dà il via alla costruzione del nuovo edificio scolastico – dopo la demolizione nei mesi scorsi della vecchia struttura - dell’impianto sportivo integrato all’interno, oltre alla riqualificazione urbana tra via di Legnaia e via di Scandicci; l’investimento relativo al nuovo edificio è di 27,5 milioni di euro, con 20,75 milioni di euro di finanziamento PNRR (Ministero dell’Interno, Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1) nell’ambito di NextGenerationEu, e fondi propri comunali per la parte restante.
“Un progetto innovativo e complessivo di rigenerazione urbana, una scuola all’avanguardia per un investimento molto importante dell’amministrazione con 27 milioni di euro di risorse - ha detto la sindaca Sara Funaro - La nuova scuola Ghiberti darà una risposta vera non solo per quanto riguarda la formazione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, ma anche per l’inclusione e la socialità di tutta la comunità. Sarà un istituto rappresentativo di quello che pensiamo debba essere il futuro dell'istruzione, uno spazio che infatti verrà utilizzato dai ragazzi anche al di fuori degli orari scolastici, dialogando col quartiere e diventandone una parte fondamentale. Pensiamo che investire nella formazione, nelle infrastrutture scolastiche, sia in assoluto la cosa più importante che le amministrazioni possano fare perché vuol dire investire sulle nostre ragazze e i nostri ragazzi e sul loro futuro, la nuova Ghiberti è un esempio concreto di questo impegno. Ci tengo davvero a ringraziare l'architetto Casamonti, la Fondazione CR Firenze, le ditte che stanno lavorando, i nostri uffici, tutti quelli che si sono impegnati in questo progetto”.
A fine lavori sarà realizzato un progetto altamente innovativo per la rigenerazione urbana in termini architettonici, funzionali, energetici, per valorizzare la coesistenza e la fusione di attività didattiche, sportive e sociali. La progettazione definitiva è stata donata dalla Fondazione CR Firenze che ha incaricato lo studio Archea Associati di redigerla, mentre quella esecutiva è stata redatta a cura dell’appaltatore (appalto integrato) con la supervisione di Archea Associati.
“La nuova Ghiberti sarà una scuola avveniristica, oltre che davvero bella, in grado di accogliere nei migliori ambienti ragazze e ragazzi che qui studieranno e cresceranno insieme – dice l’assessora all’Educazione Benedetta Albanese – con un ulteriore elemento di grandissimo valore che sarà l’apertura alla vita del quartiere: è questo infatti il ruolo che hanno e che devono avere sempre di più le scuole, ovvero centralità delle nostre vite e delle nostre comunità, riferimenti, punti di ritrovo e luoghi pubblici con servizi avanzati per i cittadini e le famiglie. L’educazione e la crescita delle giovani generazioni è fondamentale e riguarda tutti noi, per questo abbiamo messo la scuola al centro di un progetto che incrocia anche altre funzioni pubbliche, culturali e sportive”.
“La progettazione messa a disposizione da Fondazione CR Firenze ha avuto un’importanza fondamentale per garantire un'accelerazione nella realizzazione di quest’opera al fine di garantire l’accesso dell’amministrazione ai fondi europei – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze – Si tratta di uno di sei progetti donati alla città di Firenze per i quali abbiamo coinvolto altrettanti importanti studi di architettura. La posa di questa prima pietra rappresenta oggi l’inizio della nuova vita di un plesso scolastico che scandirà il percorso formativo e di crescita di tanti studenti. Un’ulteriore iniziativa con la quale la Fondazione investe sui giovani mettendo al centro l’educazione con una visione contemporanea e sostenibile”.
Architetto Marco Casamonti, Archea Associati: “Questo progetto rappresenta la possibilità di ridare a un quartiere densamente popolato un’infrastruttura che non è solo una scuola, un centro educativo, ma sarà anche una palestra, un luogo per lo sport e un luogo di aggregazione per tutta la città. Ecco perché l’architettura è pensata come un grande ombrello, una grande copertura che raccoglie sotto, idealmente, grandi e piccoli, qundi tutti i cittadini, come una grande piazza urbana.”
“Prima pietra bagnata, scuola fortunata – ha detto il Presidente del Q4 Mirko Dormentoni - La nuova Ghiberti è un'opera importantissima per il nostro quartiere, soprattutto per il rione di Legnaia. Sarà una scuola all'avanguardia dal punto di vista degli spazi didattici e metterà al centro lo sport e l'apertura al territorio per gli spazi culturali e di socialità. Sarà una grande risorsa per tutte e tutti, monitoriamo l'andamento dei lavori, chiediamo pazienza ai cittadini e non vediamo l'ora che sia messa al servizio della nostra comunità”.
Così come riportato nella relazione generale al progetto redatta dalla Direzione Servizi Tecnici del Comune di Firenze, rispetto all’edificio preesistente sono state accorpate e ridistribuite tutte le funzioni in un solo edificio, per cui il nuovo complesso scolastico sarà concepito come una somma di attività (studio, sport, musica etc..) ciascuna delle quali troverà luogo in un volume riconoscibile e adatto al suo uso. L’edificio risulterà quindi composto da una serie di blocchi parallelepipedi innestati e combinati tra loro. A tenere insieme i volumi la copertura che abbraccerà dall’alto tutti i blocchi con una forma circolare.
“L’unificazione delle funzioni in un unico corpo di fabbrica non compromette la fruibilità e la suddivisione degli spazi, ma piuttosto permette un’interconnessione e un continuo scambio tra le parti – si legge nella relazione generale al progetto - Una chiara suddivisione per piani delle aree adibite alle varie attività garantisce una netta separazione dei flussi”.
Per quanto riguarda gli spazi scolastici, saranno separati per funzione e per livello: al piano terra si troveranno gli spazi comuni quali atrio con segreteria, biblioteca con sala lettura e servizi igienici; il primo piano sarà occupato interamente dalle 18 aule didattiche tradizionali, mentre al secondo piano ci saranno gli spazi riservati agli insegnanti e i laboratori tematici. La palestra scolastica, posizionata al centro del primo piano e con una doppia altezza che permetterà l’affaccio dal secondo piano, sarà un elemento centrale attorno a cui ruoteranno gli altri spazi.
Il posizionamento delle aule didattiche tutte sullo stesso piano permetterà una maggiore interazione tra gli studenti delle varie sezioni e dei vari anni, amplificate dalla presenza di aree di relax e attività extra.
“L’intervento si inserisce all’interno di un più ampio progetto di rigenerazione urbana del comprensorio pubblico compreso tra Via di Legnaia e Via di Scandicci, un’area strategica del tessuto cittadino interessata da una trasformazione profonda e articolata – è la descrizione dei progettisti dello studio Archea Associati - L’obiettivo è restituire alla comunità un contesto scolastico e sportivo moderno, sostenibile e pienamente integrato con il territorio. Il vecchio edificio della Scuola Ghiberti è stato completamente demolito per far posto a una nuova struttura contemporanea, pensata non solo per rispondere alle esigenze didattiche, ma per diventare un luogo aperto e condiviso. Il progetto prevede un volume architettonico in cui la relazione tra interno ed esterno è centrale: un grande ‘box’ di vetro trasparente e permeabile”.
“La nuova scuola si configura come un organismo concepito per favorire l’interazione tra le funzioni scolastiche e quelle sportive, tra attività istituzionali e apertura al quartiere – spiegano ancora i progettisti di Archea - L’organizzazione interna dell’edificio è chiara e funzionale: la scuola ha ingresso indipendente a piano terra, con aule e palestra al primo piano, mentre i laboratori sono collocati al secondo piano. Una parte dell’edificio – il piano interrato e una delle palestre – è pensata per essere accessibile anche al pubblico, rafforzando la vocazione civica del complesso. La grande copertura crea inoltre spazi esterni protetti e fruibili sia dagli studenti sia dagli altri utilizzatori, come aree per il gioco, l’attività fisica e la socialità”.
Nella fase transitoria necessaria alla realizzazione della nuova scuola, gli studenti della secondaria di primo grado Ghiberti stanno frequentando le attività didattiche presso l’edificio “De Filippo – Plesso B” in via dei Bassi.
L’intervento comprende anche la riqualificazione dell’edificio che ospita la Scuola Primaria Niccolini e delle aree verdi esterne che saranno valorizzate per rafforzare l’identità pubblica e comunitaria del comprensorio. Inoltre, ha previsto la rimozione dell’impianto sportivo Geodetica Legnaia le cui funzioni saranno, appunto, assolte dalla nuova palestra seminterrata. Si tratta di uno degli interventi più significativi del piano complessivo, destinato a diventare un modello di rigenerazione urbana sostenibile, partecipata e orientata al futuro, capace di incidere positivamente sulla qualità della vita scolastica e sociale del quartiere.
(mg)






