Un ordine del giorno presentato dai consiglieri del gruppo Fratelli d'Italia Alessandro Draghi, Angela Sirello, Matteo Chelli e Giovanni Gandolfo per istituire il "question time del cittadino" è stato bocciato ieri dalla maggioranza in Consiglio comunale.
"La sinistra al governo della città - commentano i consiglieri FdI - si riempie la bocca di partecipazione, ma quando si tratta di metterla in pratica le cose cambiano. La nostra proposta, di permettere a un cittadino di rivolgere una domanda alla giunta in ogni consiglio comunale non avrebbe comportato nessun aggravio ai lavori dell'assemblea e nessun vincolo per l'amministrazione. Si trattava di un modo, semplice e sicuramente non risolutivo, per cercare di riavvicinare i cittadini alla politica e ai lavori del Consiglio comunale. Peccato, PD e soci hanno perso un'opportunità. I cittadini di Firenze troveranno altri modi di farsi sentire, a partire dalla loro voce che portiamo da eletti nelle istituzioni".