"Lunedì in consiglio Comunale confermerò il voto negativo già espresso in sede di commissione 1 al provvedimento che stabilisce la disapplicazione dello stralcio delle cartelle esattoriali stabilito dal governo con legge 197/2022 - dichiara il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli -. Il Comune di Firenze richiama motivazioni di equità nei confronti di chi ha pagato regolarmente e integralmente, ma ritengo che l’approccio a questo tema debba essere pratico. Per poter decidere occore sapere la suddivisione dei crediti per importo, quanti crediti saranno realmente esigibili e quanto costerà all’Amministrazione tentare il loro recupero. Per crediti di basso importo tentare il recupero è troppo costoso come pure nel caso di multe elevate a carico di stranieri spesso non reperibili. La crisi economica determinata da oltre due anni di restrizioni dovute alla pandemia ha pesato su famiglie ed imprese riducendo sensibilmente la loro capacità di far fronte agli obblighi fiscali, quindi un atteggiamento meno ideologico e di maggiore comprensione ci sembra dovuto, tanto più che con la agevolazione introdotta dal governo verrebbero eliminati solo gli oneri accessori derivanti da interessi di mora maturati, ma non le somme dovute. ll Comune di Firenze si oppone contestando un misura di buon senso e di apertura verso il tessuto sociale ed economico della città che sta ancora pagando la crisi pregressa e quella attuale. Nei comuni della Regione Toscana dove governa il centrodestra come Pistoia, Massa, Siena è stato disposto lo stralcio parziale delle cartelle esattoriali risolvendo l'annoso problema di un bilancio che si trascina crediti di dubbia esigibilità. Non è pensabile che un'amministrazione che non è sia riuscita a recuperare i crediti per anni riesca a farlo ora; è solo una operazione di facciata". (fdr)