Questo l'intervento del consigliere PD Luca Milani
"Relazione in Consiglio Comunale da parte del Dott.Quattrocchi, consigliere speciale del Sindaco, sui percorsi di formazione fatti in questi anni al personale sui temi della corruzione e trasparenza anche a fronte dei mutamenti legislativi intercorsi. E' estremamente importante dare spazio a questi temi e tenere sempre alta l'attenzione sulla corruzione, sulla trasparenza nel settore pubblico e nella politica. Ma il livello di corruzione nel nostro paese com'è? A questa domanda è possibile rispondere in parte, attraverso l'analisi dell'indice di percezione della Corruzione (CPI) che dal 1995 ogni anno rappresenta il grado di corruzione nei paesi del mondo ed è la più importante pubblicazione e l'indicatore globale più noto, per misurare la corruzione nel settore pubblico. Il 29 gennaio, è stato presentato a Roma, presso la sede dell’Autorità Nazionale Anticorruzione l’Indice 2018 che vede l’Italia al 53° posto nel mondo con un punteggio di 52 su 100, di 2 punti migliore rispetto all’anno precedente.
Si conferma il trend in lenta crescita del nostro Paese nella classifica globale e in quella europea, dove ci stiamo gradualmente allontanando dagli ultimi posti.
Trend positivo dunque iniziato nel 2012 quando eravamo al 72° posto, con l’introduzione della legge anticorruzione, e proseguito negli anni grazie all’impegno profuso dal nostro Paese in ambito legislativo (oltre alla legge Severino, le nuove norme sugli appalti e la recente tutela dei whistleblower) ma non solo; hanno influito anche l’istituzione dell’A.N.AC. nel 2014 e l’introduzione dell’accesso civico.
Questo indice ci dice che, con fatica e lentamente, la reputazione del nostro Paese sta migliorando. Siamo sulla strada giusta ma non dobbiamo assolutamente accontentarci. C’è ancora molto da fare, a partire dall’implementazione della recentissima legge anticorruzione, una legge che andrà valutata sulla sua capacità di incidere concretamente nel Paese". (fdr)