La relazione della società Deep sul programma di mandato del Sindaco, è una grottesca mistificazione. Si basa sui dati forniti dall’amministrazione quindi non può essere super partes, omette criticità essenziali come le cose che non sono numerabili ed in più viene fatta passare per comunicazione istituzionale, ossia pagata dai cittadini, mentre in realtà è solo campagna elettorale.
La città di Firenze sta vivendo una fase decadente, tutte le risorse e i debiti, sono confluiti nella costruzione di una tramvia obsoleta e progettata male, come testimonia il bosco dei pali neri in piazza Stazione, mentre il resto dell’arredo urbano, dai pali, alle aiuole, alle strade, è stato totalmente trascurato.
Impossibile elencare tutte le cose che non vanno in questa città; in questi cinque anni di giunta Nardella, Firenze non è stata solo ingabbiata nelle migliaia di transenne dei cantieri ma vilipesa da soluzioni mediocri in tutti gli ambiti, dalla ricostruzione spanciata di lungarno Torrigiani, all’esposizione di sculture discutibili nelle principali piazze storiche.
L’incremento della raccolta differenziata è passato dal 51% al 54%, un risultato miserrimo, non solo molto al di sotto di quanto dovremmo aver raggiunto ma anche se paragonato ad altre città. A Livorno, per esempio, città con cui a Nardella piace spesso confrontarsi, sono passati dal 40 al 65% di raccolta differenziata negli stessi cinque anni, nonostante una municipalizzata in concordato.
Il Sindaco Nardella ha sottovalutato e totalmente ignorato le difficoltà legate ai quindici milioni di turisti, che se da un lato portano ricchezza ad alcune attività, dall’altro lato, se non vengono governati, portano alla perdita di identità e attività storiche.
L’abisso dei debiti in cui è sprofondata la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino, di cui Nardella è Presidente, nonostante le continue iniezioni di capitali è tutt’ora molto profondo, come testimonia la relazione del Commissario Sole. Non si capisce dove trovi il coraggio il sindaco Nardella di raccontare simili panzane al consiglio comunale come quella di qualche mese fa, seconda la quale per la Fondazione del Maggio era tutto risolto, salvo poi sapere che i ricavi dei biglietti nel primo semestre dal 2017 al 2018 sono più che dimezzati e il teatro è quello con le peggiori performance di tutta Italia.
Ma la cosa più grave e imperdonabile in cui ha peccato Nardella è stata la mancata tutela della salute della popolazione, soprattutto di quella dei borghi di Peretola, Brozzi e Quaracchi, flagellate dall’inquinamento acustico del vicino aeroporto.
Era dovere del Sindaco tutelare quelle popolazioni e verificare l’operato della Commissione Antirumore che doveva controllare l’attuazione delle prescrizioni del 2003, ma Nardella se ne è completamente disinteressato.
Sembrerebbe quasi che l’incremento del traffico aereo senza le dovute cautele sia stato fatto apposta per creare malcontento ed auspicare la costruzione di un altro aeroporto. Auspichiamo disposizioni urgenti da parte del Ministro dell’Ambiente che ho provveduto ad informare ufficialmente nei giorni scorsi.
I servizi sociali e la gestione delle case popolari forse sono la parte in cui sono mancate le azioni più incisive, come testimoniano tutti i nostri comunicati di questi anni.
In definitiva, saranno i cittadini a giudicare il suo operato tra poche settimane e vedremo quanto alto sarà il conto, relazione Deep a parte.
(s.spa.)