“Torniamo a ripeterlo: siamo tutti parte della catena della sopravvivenza! Anche questa amministrazione si faccia carico di sensibilizzare la cittadinanza”
“Nella tarda mattinata di stamani l’ex Consigliere comunale Stefano Di Puccio si trovava in Piazza Santo Spirito quando si è accorto che un uomo era stato colto da malore ed ha deciso di intervenire immediatamente. Resosi conto che il paziente era in arresto cardiorespiratorio (ACR), ricordandosi il corso di BLS-D che fece anni fa, ha immediatamente iniziato le manovre rianimatorie di base facendosi anche portare il DAE (defibrillatore semiautomatico) posto in Piazza Santo Spirito. Da li a poco Di Puccio veniva affiancato ed aiutato da un medico anestesista che passava casualmente nei pressi e che è rimasto sul posto fino all’arrivo dell’ambulanza e dell’auto medica che hanno poi provveduto a ricoverare il paziente. Dopo qualche ora la magnifica notizia: Di Puccio è stato contattato dai Carabinieri che lo hanno informato che il malcapitato era in terapia intensiva ma vivo.
Oltre a fare un plauso sincero a Di Puccio, colgo l’occasione ancora una volta, per gridare a tutti che ognuno di noi fa parte della catena della sopravvivenza e che tutti devono conoscere la BLS-D (rianimazione di base con uso del defibrillatore). Solo con la BLS-D si può aumentare la percentuale di rianimazioni positive in caso di arresto cardiaco. Statisticamente accade un ACR ogni 1.000 abitanti ciò significa che una città come Firenze va incontro, annualmente, a circa 400 ACR ogni anno e, in attesa dei soccorsi, solo sapendo come comportarsi in casi simili si può contribuire in maniera determinante a salvare una vita.
Come già avvenne nel mandato 2009-14 dove feci approvare in Consiglio comunale il progetto “Firenze ci sta a cuore” grazie al quale i volontari formatori di Misericordie, Pubbliche Assistenze e Croce Rossa, insegnarono la BLS-D a migliaia di studenti e, allo stesso tempo, grazie a donatori ed Associazioni, riuscii ad installare i primi defibrillatori pubblici in città (quello di Santo Spirito fu uno dei primi), anche in questo mandato consiliare ho ottenuto l’approvazione in Consiglio affinche l’Amministrazione comunale si faccia sensibilizzatrice in prima persona verso la cittadinanza dell’importanza della conoscenza della rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore semiautomatico.
Stefano Di Puccio sensibilizzò a suo tempo i commercianti di Piazza della Passera dove lui ha il suo ristorante e, anche grazie alla sua generosità, acquistarono ed installarono nella piazzetta un DAE e, allo stesso tempo, fecero tutti il corso di BLS-D. Quel corso, oggi lo possiamo dire, è servito! Basta che serva una volta nella vita per essere, senza dubbio, il corso più importante che si sia mai fatto nella nostra esistenza”.
Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi
(fdr)