Il sindaco Nardella: "Confermato l'impegno dell'Amministrazione per la sicurezza stradale"
Garantire il sostegno psicologico, individuale e di gruppo, ai familiari delle vittime degli incidenti stradali e agli operatori di Polizia Municipale di Firenze che si trovano a gestire situazioni ad alto impatto emotivo. È quanto prevede l’intesa tra il Comune e l’Ordine degli psicologi della Toscana, siglata la prima volta nel 2016 e che, sulla base della delibera approvata oggi dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti, sarà rinnovato per il prossimo triennio 2023-2024-2025.
“Quando un nostro caro muore in un incidente stradale - commenta il sindaco Dario Nardella - è uno stravolgimento della vita di tutta la sua famiglia. Il nostro impegno per la sicurezza stradale si estende quindi anche al ‘dopo’, a quando purtroppo una persona perde la vita e occorre accompagnare nel lutto coloro che gli volevano bene. È un momento molto difficile e delicato che abbiamo deciso di continuare a supportare”.
“Come Amministrazione comunale - aggiuge l'assessore Giorgetti - siamo fortemente impegnati sulla sicurezza stradale con azioni trasversali che riguardano vari aspetti: ci sono gli interventi strutturali per migliorare la sicurezza degli utenti della strada come l’istituzione delle zone 30, le piste ciclabili, gli accorgimenti per aumentare la visibilità degli incroci, l’ampliamento dei marciapiedi. Poi anche l’attività di educazione e formazione nelle scuole portata avanti dalla Polizia Municipale anche insieme alle associazioni e in cui spicca Vigilandia da poco rinnovata. Senza dimenticare la prevenzione con i controlli in strada. Il nostro obiettivo è ridurre sempre più gli incidenti, in particolare quelli mortali, e tutto quello che mettiamo in campo va in questa direzione. Ma sono importante anche le azioni per affrontare i difficili momenti che seguono un sinistro e il rinnovo del protocollo con l’Ordine degli Psicologi va in questa direzione occupandosi da un lato della preparazione e nel caso sul supporto agli agenti della Polizia Municipale che si trovano ad affrontare le situazioni difficili; dall’altro del sostegno ai familiari che si trovano a vivere questa situazione drammatica”.
Il protocollo conferma l’impianto precedente che è stato confermato dal 2017 al 2022 (fatta salva l’interruzione del 2020 a causa dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia) con la previsione di spesa per ogni anno pari a 14mila euro di cui il 70% a carico del Comune e il restante 30% dell’Ordine degli Psicologi.
In concreto il sostegno psicologico ai familiari prevede interventi di supporto attivati in emergenza e incontri successivi in studio. Quello rivolto agli operatori di Polizia Municipale si articola in colloqui individuali per chi si trova a gestire situazioni ad alto impatto emotivo derivanti da gravi infortuni o mortalità stradale, di gruppo post evento critico cui si aggiunge l’attività di formazione su tematiche specifiche del settore.
Gli psicologi saranno individuati con una selezione pubblica che formerà una graduatoria, eventualmente implementabile. Per partecipare devono possedere i seguenti requisiti: iscrizione all’albo A dell’Ordine, pregressa esperienza di collaborazione con le forze di polizia/Polizia Municipale e/o corpi e istituzioni dell’emergenza e del soccorso, attestata da apposita documentazione; operatività sul territorio cittadino: è necessario che il professionista abbia a disposizione un locale idoneo da adibire a studio per i colloqui individuali nel Comune di Firenze o nei comuni limitrofi. Prima della loro attivazione i professionisti saranno tenuti a partecipare a incontri formativi organizzati dall’Amministrazione in cui sarà presentato il progetto in dettaglio, condiviso il regolamento, illustrate le modalità operative e le norme comportamentali per lo svolgimento dell’attività. (mf-edl)