Approvata in Giunta una delibera dell’assessore Gianassi che prevede ulteriori slittamenti delle scadenze delle tasse comunali per venire incontro a operatori economici colpiti dalla crisi “Sforzo dell’Amministrazione per sostenere ripartenza”
Ulteriori rinvii di tasse comunali finalizzati alla loro riduzione. È quanto prevede una delibera dell’assessore al Bilancio Federico Gianassi approvata in Giunta. La scadenza del pagamento Cimp (canone per i Cartelloni Pubblicitari) viene rinviata per tutti i contribuenti al 30 novembre 2020. Stesso slittamento, al 30 novembre 2020, per i termini Cosap (canone occupazione suolo pubblico) per alcune categorie ovvero per i chioschi alimentari, gli ambulanti non alimentari con posteggio assegnato, i taxi e i taxi Merci, gli spazi sosta degli alberghi. Si tratta di ulteriori rinvii che valgono circa 5 milioni che sommati a quelli già deliberati raggiungono complessivamente gli oltre 65 milioni di euro, a riprova dello sforzo importante da parte dell’amministrazione. Sono finalizzati a venire incontro alle famiglie e alle attività economiche in forte crisi. Prima delle nuove scadenze l’importo inizialmente previsto sarà ridotto tenuto conto del periodo di chiusura disposto da norme nazionali e delle condizioni poste alla ripartenza (il valore complessivo delle riduzioni stabilite e da stabilire ammonterà alla fine a oltre 15 milioni di euro). Questi provvedimenti si aggiungono a quelli già adottati sempre su Cosap e su Tari. “Consapevoli degli effetti della crisi e delle esigenze di sostenere la ripartenza, continuiamo a mettere in campo interventi che aiutano le attività in una fase che sappiamo essere molto complessa” dice l’assessore al Bilancio Federico Gianassi.
Il Cosap, canone per l’occupazione suolo pubblico, di norma prevede tre rate annuali con prima scadenza per le attività di somministrazione al 30 aprile e per i mercati al 31 maggio. A seguito della crisi post Covid-19 è stato oggetto di diversi provvedimenti. Con un primo provvedimento la scadenza del pagamento Cosap è stata posticipata al 30 novembre 2020 per tavolini e dehors. Con il provvedimento odierno slitta al 30 novembre il termine Cosap anche per gli ambulanti non alimentari, i chioschi alimentari – e che quindi sono stati chiusi; non i banchi alimentari che invece hanno sempre operato -, i taxi, gli spazi sosta degli alberghi. Per le altre occupazioni di suolo pubblico permanenti (tra cui i passi carrai) le scadenze restano tre ma con rinvio: il 31 luglio 2020 la prima rata (anzichè il 31 maggio), il 30 settembre la seconda rata e la terza rata il 30 novembre. Per tutte le occupazioni di suolo pubblico che sono state chiuse per legge il Cosap è azzerato per tutto il periodo della sospensione disposta da decreto. Per il canone relativo ai dehors è stato inoltre disposto l’azzeramento da marzo fino a ottobre incluso, in coerenza con le disposizioni del Dl rilancio.
Per il canone impianti pubblicitari (CIMP) dovuto per mezzi pubblicitari “permanenti” le scadenze dalle tre iniziali - 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre - diventano una per tutti i contribuenti al 30 novembre, con la delibera odierna.
(sa. ca.)