“Pitti deve essere un’occasione per tutti, cittadini e turisti compresi!”. Così il consigliere De Blasi ribadisce alla risposta dell’assessore allo sviluppo economico circa la concessione di strade piazze e salone riservati agli eventi mondani e a un prezzo irrisorio.
“In ordine – dichiara De Blasi – avevo chiesto: per quanti giorni sarebbe stata concessa l’occupazione di Piazza della Repubblica per l’allestimento dell’evento organizzato da Rinascente; quale fosse l’ammontare del canone concessorio l’occupazione e uso degli spazi; quale sarebbe stata la destinazione delle risorse acquisite e quali imprese di artigianato locale sarebbero state interessate dalla promozione del loro brand negli eventi realizzati negli spazi pubblici concessi in Piazzale Michelangelo, Palazzo Vecchio e Piazza della Repubblica.
Nessuna risposta alle domande poste da parte dell’assessore Bettarini che ha voluto fare facile ironia dichiarando che se non si volesse Pitti nella nostra città, sarebbe stato sufficiente dichiararlo e sostenerlo.
Niente di più falso dalla nostra posizione piuttosto avremmo voluto apprezzare i benefici per i cittadini e i turisti di Firenze a seguito dei disagi arrecati e conseguenti alla chiusura perdurata di piazze e terrazze.
Questi gli eventi mondani ed esclusivi previsti nei nostri luoghi durante il Pitti:
martedì 13 giugno, Palazzo Vecchio il Salone dei Cinquecento aprirà le porte a Rinascente Firenze per una dinner experience su invito, e un private live concert a seguire, e ancora, mercoledì 14 giugno, un light dinner e un party esclusivo animeranno lo store di Piazza della Repubblica nella Purple Gallery in crystal di 1000 mq in Piazza della Repubblica.
Tutti eventi “privati ed esclusivi” – conclude De Blasi – in cui l’artigianato locale sarà protagonista come dichiarato dall’assessore Bettarini nelle recenti occasioni?
Noi crediamo proprio di no”. (s.spa.)