Gli agenti del Reparto Ambientale della Polizia Municipale effettuano rilievi con il fonometro: registrata rumorosità oltre la norma. Elevate anche sanzioni per oltre 2.000 euro
Una denuncia per disturbo della quiete pubblica e due sanzioni per oltre 2.000 euro. È quanto hanno elevato gli agenti della Polizia Municipale al titolare di un locale in zona San Jacopino. Questo intervento è il frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale e i cittadini. La Polizia Municipale infatti ha intensificato i controlli nella zona anche sulla base delle segnalazioni dei residenti.
Tutto è iniziato con un esposto, arrivato ad aprile al Reparto Ambientale della Polizia Municipale, con diverse firme di residenti di San Jacopino. Oggetto dell’esposto i rumori molesti provenienti da un locale della zona: nel documento si riportava come nei fine settimana la musica ad alto volume e gli schiamazzi e rumori all’esterno dello stesso impedissero il riposo dei residenti vicini fino alle prime ore del mattino. Gli agenti hanno quindi effettuato un intervento con rilevazioni fonometriche per verificare la rumorosità originata dal locale. E queste hanno evidenziato che la differenza fra il livello di rumorosità misurato con le emissioni sonore prodotte dal locale e il livello senza questo disturbo risultava superiore al limite di legge previsto (e cioè di 3dB). Al titolare dell’attività, oltre alla denuncia penale per disturbo delle quiete e del riposo (punita dall’articolo 659 del Codice Penale) è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 2.000 euro per la violazione delle norme in materia di inquinamento acustico.
Nel corso degli accertamenti sono state rilevati anche odori fastidiosi causati dalle preparazioni alimentari all’interno dell’esercizio: un fastidio percepito distintamente dalle abitazioni circostanti. Per questo per il titolare è scattata anche una ulteriore sanzione da 160 euro per la violazione del Regolamento di Polizia Urbana. (mf)