Santo Spirito. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) e Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani (Sinistra Progetto Comune Q1): “Il Sindaco persevera, senza senso del ridicolo”

“In questi giorni depositeremo al Quartiere e in Comune proposte concrete che ripetiamo da mesi e che proviamo a sintetizzare, guardando a tutta la città”

“Vicesindaca assente durante il Consiglio comunale di oggi, quindi niente domanda di attualità per il nostro gruppo consiliare.

In compenso – proseguono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu con i consiglieri di Sinistra Progetto Comune al Quartiere 1 Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani – abbiamo ascoltato le dichiarazioni del Sindaco, che non ha senso dell’ironia e del ridicolo: lo diciamo con il massimo rispetto, ma quella corda è una provocazione, un’istigazione alla ribellione, percepita come criminalizzazione di un’intera parte della città.

La retorica della legalità e del decoro non è la soluzione.

“Ma quindi cosa proponete?” scandisce a voce alta il Partito Democratico (o almeno la sua parte “governativa”): basterebbe averci ascoltato in questi mesi, ma per praticità – continuano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – riassumiamo quando avanzeremo con mozioni in corso di deposito in queste ore.

1) Un percorso di dialogo pubblico tra l’Amministrazione comunale, il Quartiere 1, gli agostiniani della Basilica, i comitati della cittadinanza del centro storico (in particolare dell’Oltrarno e di Santo Spirito), le realtà attive in piazza Tasso, collettivi o gruppi studenteschi e altre realtà associative presenti sul territorio, che attraversano e/o vivono piazza Santo Spirito, con cui promuovere un calendario di attività nell’area, invitando a considerare le richieste e le istanze emerse già nelle prime fasi del percorso Firenze Prossima.

2) Una parziale diminuzione dell’occupazione straordinaria di suolo pubblico dei diversi locali in piazza Santo Spirito, in modo progressivo e proporzionato, evitando conseguenze sui livelli occupazionali, ma restituendo parte della piazza alla cittadinanza anche fuori dalle logiche del consumo.

3) La gratuità dei bagni di Santo Spirito anche per chi non consuma nei locali della piazza e a individuare in aree vicine altri spazi da destinare ai servizi igienici, contestualmente a una complessiva revisione della gestione dei bagni pubblici che porti a una loro apertura 24 ore su 24 in tutta la città, prevedendo strumenti (come una carta del residente) che permetta di accedere gratuitamente ai servizi.

4) Rafforzare la ZTL e il trasporto pubblico locale, per favorire un diverso modo di spostarsi in città.

5) Prevedere la sperimentazione di nuove regole per l’occupazione di suolo pubblico e per la deroga all’inquinamento acustico, in senso restrittivo, anche se non in chiave repressiva o penalizzante, partendo dalla concessione gratuita e straordinaria di suolo pubblico confermata per i locali nel 2021”. (s.spa.)

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