“I lavori per la realizzazione delle porte telematiche dello Scudo Verde inizieranno a breve per terminare entro primavera. Ma la disciplina che regolerà gli ingressi sarà il frutto di un confronto con i vari soggetti coinvolti, a partire dai sindaci dei comuni della Città Metropolitana e dai rappresentanti delle categorie economiche. Quindi nessun ritardo, ma soltanto un lavoro in progress”. È quanto rispondono gli l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e all’Ambiente e Transizione Ecologica Andrea Giorgio alla Cna in tema di Scudo Verde.
“Confermo la realizzazione dell’infrastruttura, ovvero le 81 porte telematiche ai confini del centro abitato di Firenze, entro la prossima primavera. Per l’operatività e la disciplina che sarà applicata, indipendentemente da quanto prevede il PUMS approvato dalla Città Metro, saranno svolti con i sindaci della Metro Città, con le categorie economiche, i sindacati e tutti gli attori coinvolti per giungere a una operatività flessibile e progressiva. Abbiamo diversi mesi a disposizione per questo lavoro di confronto”.
Anche l’assessore Giorgio sottolinea questo aspetto. “Apriremo un confronto con le forze economiche e sociali, la cittadinanza e gli amministratori della Città metropolitana. Lo Scudo Verde, come tutte le politiche per la transizione ecologica, dovrà avere come obiettivi la sostenibilità tanto ambientale quanto sociale, senza produrre territori di serie A e serie B ma organizzando al meglio la mobilità nella Città Metropolitana. Su questo sarà fondamentale un grande lavoro sul trasporto pubblico che deve alzare in ogni modo i suoi standard di qualità del servizio”. (mf-edl)