Via libera al progetto a Palazzo Rinuccini. Meucci e Albanese: “Aiutiamo coppie e famiglie con la casa e riportiamo la residenza in centro”
Sei appartamenti di housing sociale a Palazzo Rinuccini, nel cuore dell’Oltrarno: con la delibera congiunta delle assessore alla casa Benedetta Albanese e ai lavori pubblici Titta Meucci approvata nel corso dell’ultima giunta, Palazzo Vecchio ha stanziato oltre 2 milioni e 100mila euro per realizzare sei unità abitative di social housing e spazi comuni all’interno di un palazzo di proprietà comunale in via di Santo Spirito, in pieno centro storico.
“E’ un progetto a cui teniamo molto e a cui stanno lavorando insieme la direzione lavori pubblici e la direzione casa del Comune – hanno detto le assessore Meucci e Albanese –. Un progetto che prevede la risistemazione della parte del palazzo destinata a funzioni abitative per realizzarvi appartamenti di housing sociale. Aiutare famiglie o giovani coppie in difficoltà e riportare la residenza in centro storico sono infatti per noi importanti obiettivi socio culturali da portare avanti di pari passo. Il progetto per questi 6 nuovi alloggi nel centro storico di Firenze è quindi un’opportunità strategica, sociale e politica”.
Il progetto approvato in giunta prevede il recupero e la risistemazione di sei unità abitative all’interno di Palazzo Rinuccini, in via di Santo Spirito, e la manutenzione alla struttura per una spesa complessiva di 2.161.830 euro finanziata con oneri di urbanizzazione privati. Gli appartamenti, che avranno le ultime tecnologie anche in termini di risparmio energetico, saranno accompagnati da spazi comuni che potranno essere destinati a co-working, a luoghi dove poter stare insieme nelle attività quotidiane di studio, gioco tempo libero e svago, oppure da spazi destinati a biblioteca o altro.
Gli appartamenti da recuperare sono ai civici 35/41 di via di Santo Spirito all’interno di Palazzo Rinuccini: il palazzo fa parte di un ampio isolato compreso tra via Santo Spirito, via dei Serragli, via Maffa e via Sant’Agostino ed è il risultato di un progetto del XVIII secolo che unisce in un unico grande palazzo le residenze ed altre proprietà della famiglia Rinuccini. Oggi è un complesso pubblico che ha nella sua parte nord la prevalente destinazione d’uso scolastica così come previsto dalle volontà dell’ultimo proprietario.
Con questa delibera il progetto definitivo è stato approvato e adesso può iniziare la progettazione esecutiva che sarà completata in primavera. Seguiranno le procedure di gara per l’affidamento dei lavori che avranno inizio entro l’anno. (sp)