Anche quest’anno il Quartiere 3 ha voluto far coincidere la presentazione degli elaborati dell’iniziativa “Radici della Legalità: testimoni contro tutte le mafie” con la ricorrenza del 2 Giugno: le “radici” della Legalità affondano infatti nell’identità stessa dell’anniversario di fondazione della Repubblica Italiana, con le sue caratteristiche di Democrazia, Libertà e difesa della Legalità, cioè dello stato di diritto che protegge e garantisce la nostra identità di Cittadini.
«L’Educazione alla Democrazia e la Cultura della Legalità – spiega la presidente del Quartiere 3 Serena Perini – rendono studenti e studentesse protagonisti capaci di esercitare i propri diritti-doveri di Cittadini della Repubblica Italiana: ecco perché da ormai 6 anni coinvolgiamo le classi terze della scuola secondaria di I grado “S. Botticelli” con “Radici della Legalità” per sensibilizzare le giovani generazioni all’impegno e al sacrificio di tanti Italiani nella lotta alle Mafie».
«Purtroppo l’emergenza sanitaria ha impedito anche quest’anno lo svolgimento dell’evento finale al giardino “Testimoni della Legalità” di via Gran Bretagna – spiega il presidente della Commissione Politiche Culturali ed Educative Q3 Francesco Degl’Innocenti – ma abbiamo deciso comunque di valorizzare l’impegno di alunni ed insegnanti nel giorno del 2 Giugno, perché le “Radici della Legalità”, le radici del lavoro di tanti magistrati e di tanti cittadini che ora combattono i delinquenti e l’ingiustizia, stanno proprio nelle scelte democratiche compiute dagli Italiani al termine della Seconda Guerra Mondiale. Ringraziamo gli alunni e le insegnanti per il bellissimo lavoro svolto». (s.spa.)