In merito a quanto dichiarato dal consigliere di FdI Alessandro Draghi gli uffici della Mobilità precisano quanto segue:
il servizio non viene svolto a seguito di un bando aggiudicato dal comune, ma sulla base di due autorizzazioni per lo svolgimento di servizi di trasporto pubblico rilasciate nel 2003 (una dal Comune e una dalla Provincia) ai sensi della legge regionale 42 del 1998 che non prevedeva espressamente di fissare una scadenza dell’autorizzazione. La terza autorizzazione fu invece rilasciata nel 2008 dalla Provincia. Pertanto, non si può parlare di “aggiudicazione non trasparente da parte del Comune” perché non vi è stata nessuna aggiudicazione ma solo il rilascio di autorizzazione a norma di legge. Comunque il Comune ha recepito l’invito formulato da Agcom a ridefinire la materia del rilascio di tale autorizzazione per favorire la concorrenza tra gli operatori e ha quindi avviato il procedimento di revisione della relativa regolamentazione comunale. (mf)