“Il Comune revochi l'affidamento del servizio. Non è sostenibile un monopolio con un bando di gara”
“Il servizio di ripristino della condizioni di sicurezza stradale e ambientale appaltate all'azienda Zini Elio costa e grava sulle tasche dei cittadini. Il peccato originale però è dell'amministrazione comunale che ha conferito un appalto senza determinare un tarifarrio per gli interventi. Questo è chiaro che genera ingenti spese da sostenere”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, intervenendo durante l'ultima seduta del Consiglio comunale. E spiega: “L'importante per il Comune era scaricare ogni tipo di responsabilità e onere economico sulla cittadinanza. Il servizio stradale si è allargato ad esempio con servizi extra tra cui anche il crollo di muri o di intonaco che oltre a portare nuovo lavoro è chiaro che corrisponda a molti soldi”.
“Ci sono casi in cui – conclude Grassi - interventi di solo posizionamento di transenne hanno costi superiori ai mille euro. Insomma ci sembra davvero esagerato. Questo appalto è un regalo in monopolio con un bando del Comune che grida vendetta e che invece non viene mai revocato”. (fdr)