Dal 18 al 25 marzo appuntamenti culturali, visite guidate, fiere e mercati: dalle porte storiche illuminate di rosso ai concerti, agli omaggi a Eleonora da Toledo e all’Elettrice palatina
Un cartellone di oltre 150 eventi per festeggiare il Capodanno fiorentino. Dal 18 al 25 marzo torna ‘La settimana del fiorentino’, l’iniziativa promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con associazioni di categoria, associazioni culturali, centri commerciali naturali e tante altre realtà per valorizzare le tradizioni cittadine attraverso un cartellone di eventi dedicato a costumi e cultura cittadina, visite guidate e ‘passeggiate’ alla scoperta della fiorentinità. La terza edizione della rassegna è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio alla presenza, tra gli altri, della vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini, dell’assessore al Commercio e attività produttive Giovanni Bettarini, del consigliere delegato per la valorizzazione della fiorentinità Mirco Rufilli e della consigliera con delega alla Cultura della Città metropolitana Letizia Perini. Dal Quiz del Fiorentino per scoprire in modo divertente le curiosità della città e testare il proprio livello di ‘fiorentinità, al concerto della Filarmonica Rossini dedicato a Don Milani, ma anche l’omaggio a Eleonora da Toledo in Palazzo Vecchio, dove nello Studiolo sarà esposta una replica filologica dell’abito immortalato dal pennello dell’Allori; le Porte storiche e il David di Michelangelo illuminati di rosso per l’intera settimana; tre passeggiate alla scoperta della parte di Firenze di più recente inserimento nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco che dal 2021 comprende anche la collina che va da San Niccolò a San Miniato. Il percorso prenderà il via da Porta San Giorgio per proseguire verso San Niccolò, lungo le Rampe disegnate da Giuseppe Poggi, il Giardino delle Rose e concludersi al piazzale Michelangelo. E non solo: al Museo dei Medici alla rotonda Brunelleschi sarà esposto il documento originale del ‘Patto di Famiglia’ che determinò il grande lascito di Anna Maria Luisa dei Medici alla Toscana; al Torrino Santa Rosa in Lungarno Serristori la mostra fotografica a ingresso gratuito dedicata alle tradizioni fiorentine; alla biblioteca delle Oblate la mostra fotografica “Anch’io sono fiorentino!” a cura di Matias Mesquita; alla Galleria Brancacci l’esposizione Art Gallery e Filippo Salerni in Mostra; Arti e mestieri; nel finesettimana il Capodanno Fiorentino in piazza Santa Maria Novella organizzato da Confesercenti Firenze e Confartigianato Imprese Firenze, che vedrà in piazza gli operatori del settore dell’artigianato artistico fiorentino e le eccellenze agroalimentari, dimostrazioni, laboratori, incontri. Con l’iniziativa ‘Il menù del fiorentino’, i ristoranti che aderiscono alla settimana del fiorentino avranno per tutta la settimana un menù speciale con piatti tipici della tradizione. Molti i mercati, vera tradizione fiorentina, fra cui quello di Artefacendo in Piazza Ognissanti all’insegna della magnifica manualità tipicamente fiorentina (a cura di Cna). Protagonisti anche i cassettai: recandosi da loro nel giorno del Capodanno fiorentino e dicendo “Capodanno fiorentino” si riceve un gadget su Pinocchio e un biglietto omaggio per il Museo del giocattolo di Firenze. Ma anche le iniziative gratuite promosse dalla rete scientifica fiorentina con Accademia dei Georgofili, Museo della Specola, Museo Galileo e Osservatorio Ximeniano. La società toscana Orticultura, per celebrare i 170 anni della nascita propone una giornata intera di passeggiate, laboratori e eventi per bambini presso Villa Bardini, per partecipare compilare il form sul sito www.societaroscanaorticultura.it. I laboratori a cura di associazione Garbo; la Passeggiata in carrozza attraverso i viali del parco delle Cascine con Luciano Artusi grazie a cura dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa. E poi ‘W Fiorenza, il calcio storico per tutti’ grazie alle Vecchie glorie in piazza Tasso sabato 23 marzo con l'associazione Trisomia 21 e l’associazione Draghi Santo Spirito. In programma anche l’apertura di Sant’Orsola con visite guidate all’interno e una Conferenza di racconto del futuro museo presso Studio Marangoni, con laboratorio fotografico gratuito per i cittadini. Inoltre, al circolo dei Canottieri Firenze la conferenza per narrare il nuovo Artigianato di Firenze grazie al coordinamento di Bianca Guscelli per i Giovani imprenditori di Confartigianato Firenze.
“Una rassegna che torna ad animare la città con la sua terza edizione – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini –, confermandosi come appuntamento solido e sentito nel calendario cittadino. Un risultato reso possibile grazie al coinvolgimento di un vero e proprio ecosistema della cultura e dell’associazionismo, sempre più vivo in città: un lavoro sinergico che mette insieme tantissime realtà cittadine, il Comune di Firenze e la Città metropolitana per un’offerta culturale che coinvolge le nostre biblioteche, Muse per il bellissimo programma di visite alle porte storiche, fino agli eventi in Palazzo Vecchio”.
“Il Capodanno fiorentino vuole rilanciare il tema della tradizione e dell’identità fiorentina con tanti momenti di rievocazione dalle forti radici storiche – ha detto l’assessore alle attività produttive Giovanni Bettarini – ed è pieno di iniziative ed eventi in città dedicati a noi fiorentini fra cui tanti mercati”.
“La terza edizione della Settimana del fiorentino - ha detto il consigliere Rufilli - è il coronamento di tutto quello che, in questi anni, tantissime realtà hanno messo a disposizione della città e dei fiorentini. Il programma è davvero straordinario: sono oltre 150 le iniziative organizzate grazie al lavoro di ogni ente, di ogni associazione e di artisti e professionisti. Lo scorso anno al quiz del fiorentino parteciparono oltre 10.000 fiorentini e sono certo che quest’anno supereremo questa cifra straordinaria. Questa settimana mette insieme l’espressione di fiorentinità in tutti i suoi aspetti, mette insieme realtà che possono sembrare distanti ma che in realtà creano e mantengono quel tessuto sociale e culturale della città. È una dimostrazione di amore verso la città”.
“Un evento che coinvolge tante persone che operano nel mondo della fiorentinità sotto tantissimi aspetti – ha detto la consigliera Perini – e che portano il nome di Firenze nel mondo. La Città Metropolitana vuol far parte di questa festa. Nella Settimana del Fiorentino la città fa un po’ da culla e motivo di orgoglio per l’area metropolitana che coinvolge 41 comuni. Ci siamo ritagliati uno spazio attraverso i mercati che rappresentano una delle parti più genuine della nostra città attraverso il progetto di Bang con i mercati sonori. Quattro concerti nei mercati di mattina, un modo inedito per portare avanti le tradizioni fiorentine facendole vivere nella quotidianità in modo allegro e spensierato”.
(sc-sp-s.spa)
In allegato il programma completo