"Il parassita rischia di estendersi a tutta la città? La questione non può e non deve essere sottovalutata"
Queste le dichiarazioni di Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi - Sinistra Progetto Comune Quartiere 1, Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune e Vincenzo Pizzolo - Sinistra Progetto Comune Quartiere 5
"A Firenze è stata riscontrata la presenza del parassita alloctono di origine nordamericana Toumeyella parvicornis, noto come cocciniglia tartaruga del pino.
Data la velocità di riproduzione e l’assenza di nemici naturali nel nostro ambiente, unite alla capacità che ha questo insetto di proteggersi dagli agenti esterni grazie alla produzione di materia cerosa, la lotta a questo parassita è difficile e non sempre dà risultati. È stato emesso a giugno 2021 dunque un decreto di lotta obbligatoria da parte del Ministero delle Politiche Agricole.
Presente fin dal 2015 in Campania e dal 2018 in Lazio, dove ha causato gravi danni alle comunità di pino domestico (quello che produce i pinoli) è stato riscontrato a Firenze, nel Giardino dell’Orticoltura nel mese di marzo, grazie a un sopralluogo dei servizi fitosanitari della Regione Toscana assieme al personale esperto di CREA.
La prescrizione regionale è stata quella di eliminare 24 piante, più giovani, e di effettuare trattamenti endoterapici su quelle più grandi.
Abbiamo depositato una question time. Vogliamo sapere, data la pericolosità dell’insetto e la presenza nel territorio comunale di diversi esemplari di Pinus pinea, se esista un livello di coordinamento tra il servizio fitosanitario della Regione Toscana, tecnici del verde pubblico del comune e Crea, e sapere se sia in corso il monitoraggio sui pini domestici presenti a Firenze, sia in area pubblica che privata, così come prescrive il decreto di lotta obbligatoria.
Non nascondiamo la nostra preoccupazione, in altre città il danno è stato rilevante. Temiamo tra l’altro per i pini domestici recentemente ripiantati in Piazza Stazione, per quelli storici presenti in Piazzale Del Re e in vari punti del parco delle Cascine, non ultimo il plurisecolare pino domestico presente nel Pratone.
Auspichiamo che sia in corso un attentissimo monitoraggio, anche nei giardini privati, e che ci siano interventi preventivi, che qualora necessari devono essere realizzati con grande tempestività.
Abbiamo voluto approfondire le segnalazioni ricevute dalla cittadinanza e per evitare un peggioramento della situazione, affrontando i dubbi di chi vive la città, crediamo sia giusto che il Salone dei Duecento sia uno spazio in cui poterne parlare". (fdr)