Sinistra Progetto Comune, Buongiorno Empoli, Montelupo è partecipazione: "La Multiutility non si farà? Ci sono problemi già in questa fase?"

"Abbiamo alcune domande a cui non stiamo trovando risposte, le rilanceremo nei prossimi giorni, a partire da lunedì"

Queste le dichiarazioni di Beatrice Cioni e Leonardo Masi – Buongiorno Empoli, Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune e Francesco Polverini - Montelupo è partecipazione

"Ci sono problemi per la "fusione" nella multiutility da parte di Publiservizi, Acque S.p.A. e le partecipazioni indirette? Ci sono accordi particolari presi da Alia con i comuni dell'empolese e del pistoiese, che magari hanno risolto i misteriosi problemi di relazione tra enti locali a fine 2022? Era per questo che a un certo punto era apparsa l'ipotesi di una "new Publiservizi"? Ci sono problemi per quanto riguarda i dividendi delle diverse realtà interessate, direttamente o indirettamente, dall'operazione multiutility?

Sono domande che abbiamo in parte già posto, ma senza ottenere risposte. Lo rifaremo nei prossimi giorni, nei rispettivi consigli.

Come Consiglieri e Consigliere dei comuni di Firenze, Empoli e Montelupo abbiamo fin da subito contrastato il percorso che dovrebbe, ed il condizionale è d'obbligo, portare alla creazione di questa società quotata in borsa. La volontà di finanziarizzare la gestione dei servizi essenziali (quali la distribuzione dell'acqua, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, e l'energia) è per noi sciagurata. Due gli aspetti fondamentali della nostra contrarietà:
- gli utili che l'azienda farà e distribuirà ai soci si baseranno sulle bollette della cittadinanza e il modello perseguito sistematicamente si traduce in minori investimenti, quindi in minor servizio,
- il mancato controllo che le amministrazioni e la cittadinanza avranno sulla società Multiutility e quindi sulla politica di gestione dei servizi.

Però prima della nostra contrarietà si pone un problema di trasparenza.
Il Comune di Firenze ha chiaramente votato un percorso che richiedeva due passi "in premessa". La cessione delle quote di Toscana Energia da parte di Palazzo Vecchio e di quelle di Pistoia di Publiacqua. Sul secondo passo ci sono stati accordi che vincolano il percorso a condizioni mai votate dagli enti locali?

Lo chiederemo, a partire da un question time lunedì". (fdr)

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