Sinistra Progetto Comune e Firenze Città Aperta: "Arriva il Natale, Babbo Natale ci porta studentati e resort di lusso!"

“Domani presidio in piazza Salvemini alle 12, vicino al futuro studentato di via Pietrapiana, per contestare una visione di città che riteniamo sbagliata e "a danno" della cittadinanza che vive tutti i giorni il territorio”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune e Massimo Torelli - portavoce di Firenze Città Aperta

"Li chiamano Student-Hotel, ma di fatto sono anche strutture ricettivo-turistiche prenotabili da chiunque su Booking.com, gestite da fondi di investimento e grandi catene, libere e liberi di fare profitto in città, senza preoccuparsi dell'impatto che queste strutture hanno sulla cittadinanza, tutto con il benestare del Comune di Firenze.
Per via Pietrapiana l'Assessora ha vissuto la nostra stessa esperienza: scoprire le cose a mezzo comunicati stampa. Ma non registriamo nessuna contrarietà, anzi. Chi potrà permettersi una stanza o un posto letto in via Pietrapiana, nell'edificio di proprietà delle Poste?
Niente ci ha insegnato la pandemia. Una città che vive solo di turismo non può esistere. Migliaia di fiorentini e fiorentine l'hanno imparato a loro spese e vedono oggi aumentare i dubbi sulla sostenibilità di continuare a vivere a Firenze. Tutto torna; eliminare ciò che è “povero”, scomodo, con meccanismi che di fatto espellono ciò che non si vuole, a favore del turismo “decoroso”, cioè di lusso o comunque con buone possibilità di spesa.
Per questo aderiamo al presidio lanciato da Firenze Città Aperta, insieme a numerose altre realtà, domani alle 12.00 in piazza Salvemini, di cui riportiamo sotto la piattaforma".

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Diciamo no all'ennesimo "student-hotel" nel Palazzo delle Poste di via Pietrapiana

Firenze Città Aperta

Presidio sabato 18 dicembre ore 12.00
Piazza Salvemini al Palazzo delle Poste


Nel Palazzo di Poste Italiane di via Pietrapiana è stato annunciato che sorgerà un’ennesima struttura ricettiva denominata Student Housing. 200 posti letto, che riteniamo offensivi per la città, in tempi di crisi pandemica ed economica.

Troviamo significativo che l'Assessora Del Re abbia ammesso di aver "scoperto" di questa apertura solo a mezzo stampa. E vogliamo evidenziare che si tratta di fatto di uno spazio turistico-ricettivo, anche se classificato come direzionale. Li chiamano studentati, ma sono Alberghi camuffati, ci si può andare anche prenotando su Booking. I finti studentati di lusso (almeno 1.000 € al mese a posto letto) piacciono ai fondi di investimento perché possono svolgere al loro interno anche attività turistica.

Ogni settimana c'è l'annuncio di un palazzo storico che verrà trasformato in residenza di lusso, di un nuovo student hotel, in altri spazi destinati alla mercificazione di Firenze (hotel nell’ex palazzo Fondiaria di Piazza Libertà, residenze di lusso in Palazzo Doni e in Palazzo Pauer, Student Hotel ovunque, visti i quattro già annunciati in queste settimane).

Così si cambia la natura della nostra città e si caccia ancora di più la residenza fuori dal Comune.
La giunta Nardella-Del Re permette tutto questo: non controllando, non intervenendo e lasciando in vigore una norma del regolamento urbanistico che non pone limiti a trasformazioni ed interventi inferiori ai 2.000 metri.

Dopo il resort in Costa San Giorgio, facciamoci ancora sentire: no all’ennesimo finto “student-hotel”.

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