“Si chiedono più bussini elettrici e che non siano tolti i parcheggi”
“Nuovo sondaggio, realizzato da Eumetra Milano, sulla linea VACS e sulla linea che dovrebbe portare la tramvia verso Bagno a Ripoli.
I risultati – commenta il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – non mi sorprendono e dimostrano che le mie battaglie contro queste due nuove linee della tramvia siano giuste perché dannose per la città.
Sono stati intervistati 401 frequentatori delle zone dove dovrebbero passere le due nuove linee della tramvia e gli è stato chiesto se erano favorevoli a queste nuove infrastrutture o se erano disponibili a contemplare anche soluzioni alternative.
La maggioranza (83%) è a conoscenza del progetto, ma solo il 30% è a conoscenza del fatto che era stata proposta una soluzione alternativa che prevedeva dei bussini elettrici per collegare piazza San Marco col resto del centro storico ad un costo di circa 400.000 euro, nettamente inferiore rispetto ai 55 milioni previsti per questo ramo della tramvia, la cosiddetta Vacs.
Il 67% degli intervistati è favorevole ai bussini elettrici mentre solo il 15% è per la tramvia.
Il 53% degli intervistati, inoltre, non era a conoscenza del fatto che con la Variante al centro storico, si andranno a perdere tutti i posti auto. Una situazione che creerà – continua Mario Razzanelli – enormi disagi per i cittadini che abitano nel centro storico. Ecco perché il giudizio sulla tramvia è assolutamente negativo. I fiorentini (col 70%) bocciano la variante al centro storico e la linea verso Bagno a Ripoli perché deturperà il centro storico creando disagi, chiedono più bussini elettrici e, inoltre, ritengono che il percorso della tramvia sia troppo breve per trarne benefici.
Un sondaggio – conclude il capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli – che metto a disposizione dell’amministrazione comunale alla quale rinnovo la richiesta di indire un referendum su queste due nuove linee della tramvia che, come dimostra il sondaggio, non sono accettate dai fiorentini. Si può ancora tornare indietro e trovare soluzioni meno impattanti e più utili alla cittadinanza”. (s.spa.)