Sospensione del servizio di anagrafe domiciliare. Massimiliano Piccioli (PD): “Da questa settimana torna ad essere attivo per tutti i cittadini che lo desiderano”

In queste prime settimane dell’anno sono state molte le persone che hanno chiesto notizie sul servizio anagrafico domiciliare che consente il rilascio della carta d’identità elettronica a persone inamovibili sia presso il proprio domicilio o presso le strutture sanitarie. Durante il periodo della pandemia il servizio era stato sospeso ed è per questo che il consigliere del Partito Democratico Massimiliano Piccioli ha presentato un Question Time, al quale ha risposto l’assessora Elisabetta Meucci, per sapere “quali sono le motivazioni che hanno portato a questa nuova sospensione del servizio, dopo – ha spiegato il consigliere PD Massimiliano Piccioli – che era stato sospeso nel periodo di emergenza sanitaria, e che era ripreso lo scorso dicembre. Come ci ha spiegato l’assessora Meucci il servizio è ripreso proprio questa settimana. Il servizio, svolto dal Comune di Firenze, è rivolto a residenti in difficoltà. Il servizio, che era stato riattivato nel mese di dicembre, è stato sospeso dopo poche settimane a causa della nuova pandemia causata dalla variante Omicron. In molte strutture sanitarie dove gli utenti erano ricoverati non era più consentito l’accesso da terze persone. Solo adesso è stato riattivato il servizio e le richieste possono già da adesso essere nuovamente presentate. Sul sito del Comune di Firenze c’è il riferimento Anagrafe a casa. Assistenza domiciliare dove sono riportate le modalità di richiesta.

Sono felice per la ripresa di questa attività e per il fatto che grazie al mio intervento si è fatta chiarezza – ha concluso il consigliere PD Massimiliano Piccioli – sul ripristino di un servizio che è richiesto e che fa comodo a molti cittadini”. (s.spa.)

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