L'assessora è intervenuta all'evento organizzato dalla Regione Toscana per presentare la nuova legge che disciplina l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e cybersicurezza
"Firenze può essere capitale dell'innovazione digitale. Siamo da tempo fra le città più innovative d'Italia nei principali ranking di settore. Ora vogliamo fare un salto di qualità, con una presa di coscienza collettiva delle potenzialità di questa città nei settori digitali". Lo ha sottolineato l'assessora Laura Sparavigna intervenuta, questa mattina all'Istituto degli Innocenti, all'evento organizzato dalla Regione Toscana per presentare la nuova legge regionale sull’innovazione digitale che, tra l'altro, disciplina l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale definendone i contesti strutturati, anche sperimentali, improntati al rispetto di principi etici, di sicurezza, di trasparenza e di protezione dei dati personali.
"Non si può pensare l'innovazione digitale come un percorso esclusivamente tecnico - ha aggiunto l'assessora Sparavigna - abbiamo bisogno che tutta la comunità sia accompagnata in questa trasformazione epocale. Per questo stiamo lavorando per una rete di punti digitali che abbiano un ruolo di reale facilitazione nell'accesso ai servizi online, che tenga insieme generi e generazioni". "Al tempo stesso - ha ricordato - il nostro percorso è rivolto internamente al Comune, con l'implementazione del digital tween per rendere i nostri servizi più efficienti e rapidi nell'offrire risposte alla cittadinanza; ed esternamente, verso la società e il mondo economico, per incrociare competenze e opportunità e accrescere il ruolo di Firenze nell'ecosistema nazionale dell'innovazione".
"Il nostro proposito - ha concluso l'assessora Sparavigna - è che l'intelligenza artificiale e tutte le tecnologie che la accompagnano siano uno strumento al servizio delle persone, per una società più inclusiva, capace di rispondere ai bisogni della quotidianità ma anche di proteggere la privacy di ciascuno".