“Un ennesimo suicidio a Sollicciano, un fatto tragico che accade dopo altri tragici fatti analoghi. Oggi è il momento del cordoglio e del dolore. Ma è necessario ribadire che tutto questo è inaccettabile, le condizioni in cui versa il penitenziario fiorentino sono disumane e prive di dignità per i detenuti, per chi vi lavora e per tutti coloro che vi operano a vario titolo. La mancanza di una direzione stabile, inoltre, rende ancora più complicata la gestione di una situazione intollerabile, è urgente che arrivi una guida anche per noi come amministrazione, per avere un’interlocuzione costante e per poter lavorare su tutti quei progetti di reinserimento sociale quanto mai fondamentali”.
Così l’assessore al Welfare del Comune di Firenze Nicola Paulesu in merito al detenuto suicida a Sollicciano.
(sa. ca.)