“Questo mio intervento, che declamo a nome del coordinamento dei comitati fiorentini contrari al green pass e a nome di tutti i fiorentini che in queste ore sono vittime di gravissimi attentati contro la loro dignità di cittadini e di lavoratori, prende spunto da due fondamentali citazioni della nostra storia. La prima – ha detto il capogruppo del Gruppo Misto in Consiglio comunale Andrea Asciuti – viene dalla cosiddetta carta di Norimberga e recita:
“Il consenso volontario del paziente deve essere prestato liberamente senza l’intervento di qualsiasi elemento di forzatura, inganno, costrizione, esagerazione o altra ulteriore forma di obbligo e coercizione”.
Norimberga – aggiunge Asciuti – rappresenta un triste ricordo della nostra tradizione, fu in quella città che si giudicarono i collaborazionisti del regime inumano che inorridì il mondo. Vi imploro, a nome dei cittadini fiorentini, a non dimenticare quel nome perché quei medici, quei funzionari, quei politici che fino al febbraio del 1943 si sentivano autorizzati dal consenso generale e dalle direttive di regime a compiere atti contrari ai più basilari sentimenti di umanità si resero conto, dopo la battaglia di Stalingrado – che io, da anticomunista non posso non ricordarvi – che il destino della guerra era mutato. Le guerre possono essere perse e gli atti dei collaborazionisti condannati dal diritto.
Oggi, mentre leggi inumane e incostituzionali obbligano i funzionari dello Stato ad espellere dagli autobus i ragazzini – continua il capogruppo del Gruppo Misto Asciuti – perché vanno a scuola sprovvisti di un documento farlocco chiamato super green pass, mentre costringono i dirigenti a cacciare dalle biblioteche pubbliche e dalle aule universitarie gli studenti che non si piegano ad un legge priva di fondamento medico e giuridico, vi voglio ricordare un altro scritto fondamentale della nostra convivenza, l’articolo 32 della Costituzione:
“Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
Contrariamente al dettato costituzionale, la legge recentemente approvata espelle dal lavoro e lascia senza stipendio migliaia di lavoratori, che decidono legittimamente (nessuna legge lo impone) di non sottoporsi a vaccinazione. Togliere il salario ad un lavoratore – prosegue Andrea Asciuti – si configura certamente come travalicare il limiti imposti dal rispetto della persona umana, ed è sicuramente un elemento– cito ancora Norimberga – “di forzatura, …, costrizione, esagerazione o altra ulteriore forma di obbligo e coercizione”.
Colleghe e colleghi del Consiglio comunale, abbiate il coraggio di non tradire la Costituzione e i principi e i sacrifici che la resero possibile. Esprimete con chiarezza il dissenso verso gli obblighi imposti da green pass e super green pass. La storia – conclude il capogruppo del Gruppo Misto Andrea Asciuti – vi giudicherà. Schieratevi dalla parte dei lavoratori e dei cittadini che con coraggio, nobiltà e senso civico si mobilitano contro l’orrore dell’abolizione dello stato di diritto, animati da sincero sentimento di solidarietà e umanità e guidati dalla migliore acquisizione dell’umanesimo. Il rispetto delle minoranze. Sempre!”. (s.spa.)