L’uomo non ha saputo spiegare la provenienza del mezzo per questo gli agenti ipotizzano il reato di ricettazione e riciclaggio. Tra le multe elevate a suo carico quelle per mancanza di targa e assicurazione, contraffazione del numero di telaio
Ha realizzato artigianalmente due targhe in cartone, con i caratteri alfanumerici disegnati e adesivi. E le ha sistemate su un autocarro al quale aveva cancellato anche il numero di telaio. Ma è stato scoperto dalla Polizia Municipale e per il conducente, un 49enne moldavo, sono scattate due denunce e molte sanzioni.
L’episodio risale a martedì pomeriggio. Una pattuglia dell’Autoreparto si trovava sul lungarno della Zecca quando ha notato un autocarro: il mezzo aveva sia la targa anteriore che quella posteriore fatte in cartone con cifre disegnate a pennello e lettere adesive; inoltre il carico nel cassone sembrava eccessivo per il veicolo.
Gli agenti hanno quindi fermato il mezzo per accertamenti e hanno chiesto al conducente spiegazioni riguardo alle targhe artigianali. L’uomo alla guida, un 49enne moldavo residente a Firenze, non è stato in grado di non chiarire la situazione. Ha mostrato un foglio valido della Motorizzazione Civile con richiesta per deterioramento della precedente carta di circolazione. Gli agenti hanno poi scoperto che non aveva né i documenti del mezzo né il previsto formulario necessario per il trasporto del materiale edile.
L’uomo è stato inviato dalla pattuglia a portare il veicolo al Comando dove è stato sottoposto a ulteriori controlli. Da questo è emerso che il numero di telaio era stato volontariamente cancellato e le targhette identificative rimosse per non rendere riconoscibile il mezzo. Inoltre dagli accertamenti relativi alla targa artigianale sono emerse diverse violazioni al Codice della Strada con relativa ingiunzione di pagamento.
Ma i guai per il conducente non sono finiti qui: il veicolo risultante non era quello fermato ma un altro autocarro con caratteristiche diverse. All’uomo risultavano infatti intestati tre veicoli di cui due autocarri, uno dei quali avente la targa riprodotta artigianalmente e un altro targato diversamente. L’uomo, messo alle strette, non è riuscito a dare spiegazioni sulla provenienza del veicolo di cui era alla guida né di come ne fosse entrato in possesso. A questo punto la Polizia Municipale l’ha denunciato per ricettazione e riciclaggio: rischia la reclusione fino a 6 anni e una multa fino a 516 euro per ricettazione e la reclusione da 4 a 12 anni e multa da 5.000 e 25.000 euro per riciclaggio.
Il veicolo inoltre è stato sottoposto a pesata tramite bascule, da cui è risultata una massa complessiva entro il 30% più elevata del limite costruttivo previsto per il veicolo e quindi è stato elevato una sanzione di 169 euro. Per lui anche un verbale di 422 euro per numero di telaio alterato o contraffatto (con ritiro della carta di circolazione), uno per mancanza di targa (85 euro di verbale e fermo del veicolo per 3 mesi), uno per mancanza di copertura assicurativa (849 euro e sequestro del mezzo) e uno per la mancanza del formulario di trasporto e quindi la violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari previsto dal Testo Unico Ambientale. (mf)