TARI, Cocollini, Bocci e Montelatici (Centro): "Voto contrario a una stangata figlia dei fallimenti del PD a tutti i livelli"

"Sulla TARI in consiglio comunale oggi il PD ha fatto approvare una stangata insostenibile per imprese e famiglie. L'aumento previsto nel 2023 è del 25,49%.
Dall’analisi dei numeri previsti nei PEF dagli anni 2019, 2020, 2021 e 2022 che sono stati sottoposti al Consiglio comunale di Firenze emerge un quadro ben più drammatico di quello raccontato in questi ultimi giorni.
Dall’analisi comparata dei dati di bilancio, infatti, l’aumento della tariffa per i cittadini del comune di Firenze è di 14.878.869 milioni di euro, ovvero del 15,55% in più dal 2019 al 2022. Riteniamo che l’assessore del Del Re farebbe bene a valutare attentamente la sua posizione, perché non riveste soltanto il ruolo di assessore all’Ambiente, ma anche quello tecnico-politico di presidente dell’ATO, un doppio ruolo che ci consente di poter affermare che abbia fallito su tutta la linea. I 28 voti fra contrari, assenti ed astenuti alla votazione sul nuovo PEF, molti dei quali appartengono al suo stesso partito, ne sono la dimostrazione evidente.
E non è bastata la sua replica-fiume per farci cambiare idea, anche perché non ha saputo spiegare nulla delle responsabilità che hanno portato a questo bagno di sangue economico per i fiorentini".

Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Centro Emanuele Cocollini, Ubaldo Bocci ed Antonio Montelatici

(fdr)

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