Le riunioni si svolgeranno nelle sedi dei Quartieri
Il Piano per la sicurezza urbana e sociale messo a punto dall’assessore alla Sicurezza urbana Andrea Vannucci si arricchisce di un nuovo tassello: i ‘Tavoli per la legalità’, un luogo dove le istituzioni incontrano gruppi di cittadini rappresentativi del territorio per scambiare informazioni, segnalazioni, suggerimenti ed elaborare politiche per la legalità, secondo quanto previsto dal ‘Patto per Firenze sicura’ sottoscritto da Comune e Prefettura il 12 febbraio 2018.
Insieme ai Comitati di vicinato saranno uno strumento di partecipazione in cui la questione della sicurezza urbana sarà affrontata a 360 gradi.
I ‘Tavoli per la legalità’ agiranno a livello di quartiere e collaboreranno con le altre amministrazioni, in particolare con Carabinieri e Polizia di Stato per quanto riguarda prevenzione e contrasto di fenomeni criminosi. Saranno convocati dal presidente del Quartiere di riferimento o dall’assessore alla Sicurezza urbana almeno ogni tre mesi o ogni volta che ne viene ravvisata la necessità. Alle riunioni, che si terranno nella sede del Quartiere di riferimento, parteciperanno il presidente del Quartiere, l’assessore alla Sicurezza urbana e gruppi di cittadini rappresentativi del quartiere; saranno sempre invitati i rappresentanti della Polizia municipale e potranno essere convocati quelli dei vari uffici comunali, in base alle questioni discusse, o delle aziende partecipate competenti rispetto all’ordine dei lavori. L’ordine del giorno sarà concordato con il sindaco o con l’assessore.
Avranno vari compiti: monitorare e prevenire situazioni di conflitto sociale presenti sul territorio del Quartiere di riferimento; svolgere attività conoscitiva e di ascolto; proporre argomenti di campagne della polizia municipale sul territorio anche attuate con l’utilizzo di postazioni mobili; chiedere l’audizione dei responsabili degli uffici dell’amministrazione comunale o degli esercenti dei servizi pubblici in relazione alle problematiche discusse; produrre istanze ed elaborare progetti da sottoporre per la loro realizzazione agli uffici competenti dell’amministrazione comunale.
“Con questo progetto realizziamo un altro obiettivo di mandato del sindaco Nardella - dice l’assessore Vannucci -. I ‘Tavoli per la legalità’ sono il luogo privilegiato per l’ascolto dei bisogni dei cittadini, la condivisione delle decisioni e la proposta di interventi che coinvolgano l’amministrazione comunale e la Polizia municipale. L’obiettivo del progetto è creare nei cinque quartieri un luogo in cui elaborare e coordinare politiche che interpretino il concetto di legalità non solo come rispetto delle norme, ma anche come modello di convivenza civile, che favorisca una serena socialità e prevenga situazioni di conflitto”. “Questi tavoli non sono un luogo di denuncia - continua l’assessore -, dove i cittadini riportano esposti o segnalazioni né un’assemblea cittadina dedicata alla sola discussione dei problemi. Rappresentano, invece, occasioni di incontro dove istituzioni, cittadini, soggetti pubblici e privati presenti sul territorio collaborano e si coordinano per prevenire o risolvere eventuali problemi, realizzando poi azioni concrete”. “I ‘Tavoli per la legalità’ - aggiunge Vannucci - affronteranno quindi anche problematiche che difficilmente possono essere gestite unicamente con gli strumenti della repressione, coordinando interventi che possono coinvolgere aspetti culturali, sociali, di verde pubblico ma anche di arredo urbano e organizzazione di servizi comunali”.
Nel progetto dei tavoli per la legalità un ruolo strategico di coordinamento è affidato all’Ufficio Città sicura, che costituisce il supporto organizzativo presso l’assessorato alla Sicurezza urbana per l’attività dei tavoli, raccorda le iniziative con la Polizia municipale, convoca le riunioni e redige il verbale. (fp)