Oggi sopralluogo del sindaco Nardella con vicesindaco Bettini, l’assessore Giorgetti e gli Angeli del Bello
Una riqualificazione profonda che ha visto il rifacimento anche dei sottoservizi. Si tratta dei lavori in via dei Pandofini appena terminati. Oggi il sindaco Dario Nardella ha effettuato sopralluogo per vedere di persona il nuovo look della strada. Presenti anche la vicesindaca Alessaia Bettini, l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e Giorgio Moretti presidente della Fondazione Angeli del Bello.
“Oggi abbiamo riaperto definitivamente via dei Pandofini completamente rifatta con pavimentazione e marciapiedi in pietra – ha commentato il sindaco Nardella -. Ma anche l’intervento degli Angeli del Bello è stato decisivo per ripulire tutte le facciate di questi straordinari palazzi storici. Un lavoro che non si è fermato nonostante l’emergenza sanitaria e che ha visto la collaborazione dei residenti e l’impegno delle ditte e dei tecnici del Comune”.
“Completato un altro tassello del programma di riqualificazione delle strade del centro storico – ha sottolineato l’assessore Giorgetti -. In via dei Pandolfini è stato effettuato un intervento importante per quanto riguarda sia i sottoservizi sia la pavimentazione: per la carreggiata è stata riutilizzata in gran parte le pietre di recupero mentre i marciapiedi sono stati rifatti con lastrico nuovo”.
“Via dei Pandolfini viene restituita alla città anche sul fronte del decoro. Molti importanti interventi di riqualificazione sulle superfici murarie e sui portoni sono stati realizzati dalla Fondazione Angeli del Bello con il progetto Custodi del Bello che ringraziamo. Una sinergia efficace quella tra amministrazione e cittadinanza attiva che vogliamo portare avanti e grazie alla quale riusciamo a avere una città più bella e ben tenuta” ha commentato la vicesindaca Bettini.
“Sono stati i ‘Custodi del Bello’, la nuova iniziativa costruita dalla Fondazione degli Angeli del Bello insieme a Consorzio Communitas ed Extrapulita di Milano, a svolgere un lavoro piuttosto complesso nell’ultimo semestre nell’area di Santa Croce” ha precisato Moretti.
In dettaglio l’intervento ha previsto il rifacimento della pavimentazione in lastrico di pietra forte e dell’intera rete dei sottoservizi esistente che è stata anche adeguata alle nuove esigenze tecnologiche. Il lavoro più importante ha riguardato la fognatura che è stata interamente sostituita, rifatti anche tutti gli allacci alle singole utenze e installati nuovi pozzetti di raccordo e ispezione. Inoltre è stato modificato il senso di scorrimento che precedentemente faceva insistere la fogna su via Ghibellina con un raccordo oramai troppo piccolo per le necessità del quartiere; è stato riprogettato e realizzato un nuovo percorso verso la fognatura di via palmieri di sezione idonea al compito. Sostituzione completa anche per l’acquedotto con la costruzione di nuove camerette e nuovi allacci domestici mentre per la rete di distribuzione del gas sono stati rifatti tutti gli allacci e sostituito ampi tratti di vecchia tubazione. Inoltre sono state posate nuove predisposizioni per banda larga, illuminazione e videosorveglianza pubblica, telecomunicazioni. A completamento della riqualificazione la posa della pavimentazione realizzata con la pietra recuperata dallo smontaggio e, dove il lastrico era troppo rovinato, con la realizzazione di nuovo manto in pietra forte lavorata e posata secondo la tradizione. Tutti i marciapiedi sono stati riqualificati con pietra nuova. Importo complessivo dei lavori un milione e 300mila euro.
Il cantiere ha dovuto fare i conti anche con una serie di imprevisti, in primis l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di covid-19 con lo stop delle lavorazioni a marzo 2020, ma anche la presenza di numerosi manufatti interrati da evitare e, nel tratto finale, i ritrovamenti archeologici di epoca romana che hanno comportato un rallentamento dei lavori per le verifiche della Soprintendenza e le modalità delle lavorazioni effettuate prevalentemente a mano. Senza dimenticare i problemi legati alle interferenze con la rete a media tensione di Enel. Tutto questo ha comportato il termine dei lavori a marzo 2021. (mf-sa.ca.)