Torna il Carnevale di Firenze

L'edizione 2025 si svolgerà l'8 e il 9 febbraio.

Torna il Carnevale di Firenze, un evento che unisce tradizione, eleganza e divertimento. Una storia che ha origine con i Medici, una festa che nasce con una radice popolare e che, nel tempo, è diventata raffinata occasione di ritrovo per i nobili. La tradizione è andata avanti con gli sfarzosi balli in maschera che animavano teatri, palazzi e piazze sotto il Granducato dei Lorena, fino alle feste carnevalesche di fine Ottocento. Ispirandosi a questa tradizione sono stati organizzati due appuntamenti: il 'Gran Ballo Regine a Palazzo', che si terrà il prossimo 8 febbraio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, e la parata nel centro storico (con partenza in piazza Santa Maria Novella ed arrivo in piazza della Signoria) domenica 9 febbraio. 
L'iniziativa è stata presentata nella mattina di venerdì 10 gennaio 2025 a Palazzo Vecchio dall'Assessora alla Tradizioni popolari Letizia Perini, dal Vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze Giacomo Cioni, dal Presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, dalla Vicepresidente dell’Associazione Carnevale di Firenze Federica Rotondo e da Antonia Sautter, stilista e ideatrice del Gran Ballo di Carnevale. 
Omaggio alla storia fiorentina, il 'Gran Ballo' di Carnevale celebra l’antica tradizione dei balli in maschera, nati alla corte di Lorenzo de' Medici e sarà anche l'occasione per raccogliere fondi a favore di progetti benefici: la Lega del Filo d’Oro e la YOU Foundation. 
La serata di sabato 8 febbraio vedrà, dopo il benvenuto nel Cortile del Michelozzo, una cena di gala per gli ospiti internazionali, con un menù ispirato alla tradizione culinaria toscana come al tempo dei Medici. Lo spettacolo è in programma nel Salone dei Cinquecento, sotto la direzione artistica di Antonia Sautter, anima del 'Ballo del Doge di Venezia', che per questa edizione si è ispirata a Leonardo Da Vinci con il tema 'Sogno di Volare'. 
Domenica 9 febbraio la sfilata in maschera: il ritrovo è alle 14 in piazza Santa Maria Novella dove sarà organizzato anche uno spettacolo. La partenza è prevista per le 15 con sfilata aperta dalle maschere tipiche della Toscana, Stenterello, Burlamacco e Ondina, a sottolineare il connubio tra Firenze e Viareggio. La parata interesserà il seguente percorso: piazza Santa Maria Novella, via de’ Banchi, via Barbadori, via de’ Rondinelli, via Tornabuoni, lungarno degli Acciaioli, por Santa Maria, via Vacchereccia. L’arrivo sarà, come da tradizione, in piazza Signoria dove dalle ore 15.30 partirà l’animazione sull’arengario. Un gran giurì assegnerà una serie di premi, tra i quali lo 'Stenterello 2025' (realizzato dal maestro orafo Paolo Penko) alle migliori maschere.
"Un Carnevale storico che ci riporterà nelle atmosfere fastose e gioiose della corte rinascimentale dei Medici - ha sottolineato l'assessora alle tradizioni popolari Letizia Perini - un grande appuntamento, che vedrà il centro storico trasformersi in un'esplosione di abiti e colori e metterà in evidenza anche grande cuore di Firenze, grazie al sostegno a due progetti benefici: la Lega del Filo d’Oro e la YOU Foundation". 
“Con piacere celebriamo una storica tradizione fiorentina - ha detto il presidente Eugenio Giani - quella del Carnevale legata alla famiglia Medici. A Firenze torna un’occasione straordinaria per vedere sfilare nelle strade del centro storico le maschere più belle, che rendono omaggio a figure come Caterina de’ Medici o Maria Luisa de’ Medici, Eleonora da Toledo e tante altre. Un evento culturale che culmina con il Gran Galà in maschera nel Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio, nato dalla creatività di Antonia Sautter, ideatrice del celebre Ballo del Doge di Venezia, che raccontando alcune delle protagoniste della storia che hanno fatto grande Firenze, da Caterina de Medici all’Elettrice Palatina, o che hanno contribuito a dare visibilità alle donne, è un invito e un auspicio per le giovani generazioni a occupare la scena della vita pubblica”.
“Sosteniamo da sempre il Carnevale Fiorentino - ha dichiarato Aldo Cursano, presidente Confcommercio Toscana - perché crediamo fermamente che la nostra città abbia bisogno di iniziative belle e coinvolgenti, specialmente nei periodi di bassa stagione. Il carnevale porta gioia, colori e spensieratezza: elementi fondamentali in un periodo storico in cui tutti sentiamo il bisogno di leggerezza. Poi è un’occasione unica per riportare famiglie e bambini a vivere il centro storico, riscoprendone il fascino e riappropriandoci di un evento che appartiene alla nostra storia. Firenze è stata protagonista del carnevale nel passato e vogliamo che lo sia sempre di più anche oggi, grazie al connubio sempre vitale tra economia, creatività e talento”.

(fn)

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