“Quanto visto durante le prove rischia di essere la normalità”
“Altra “prova”, altro caos, nessuna scusa dalla giunta. Ieri è andato in scena l’ennesimo capitolo nel disastro della mobilità fiorentina, con code chilometriche, corse saltate e nessuno dell’amministrazione che ci mette la faccia, nemmeno questa volta. Il problema vero è che, appunto, sono solo prove, con una singola corsa, per poco. Possiamo solo immaginare come sarà la nuova quotidianeità dei fiorentini, che per lavorare o semplicemente per vivere - in assenza di un vero trasporto pubblico - hanno bisogno dell’auto. La buona notizia - se così si può dire - è che fino all’inaugurazione finale, data la mole incommensurabile di ritardo accumulato, la città, salvo queste allarmanti “prove” resta parzialmente fruibile e vivibile. Con buona pace di quella pre-inaugurazione (26 maggio scorso) in pompa magna, casualmente sotto elezioni - presente tutto lo stato maggiore del Partito -, che forse ha tratto in inganno molti concittadini e li ha illusi sulla brevità dei lavori. Ciò che rende ancor più grave la situazione è l’assenza della giunta, la sua totale mancanza di senso di responsabilità, una preoccupante incapacità di imporsi nel far rispettare - almeno - i tempi dei cantieri, visto che sui costi non si è fatto abbastanza”.
Lo affermano, in una nota congiunta, i consiglieri comunali di minoranza Massimo Sabatini, Eike Schmidt, Paolo Bambagioni. (s.spa.)